'Non mi sarei mai permesso neanche di sfiorare Desirèe perché si vedeva che era una bambina', ha affermato il nigeriano Alinno Chima, uno dei quattro accusati dell'omicidio e dello stupro di Desirèe Mariottini. Il nigeriano Alinno Chima, i due senegalesi Mamadou Gara e Brian Minteh e il ganese Yusif Sali sono accusati di un efferato delitto che ha suscitato molto clamore nell'opinione pubblica.

Per il momento, l'unico a rispondere alle domande del gip è stato il senegalese Mamadou Gara, mentre gli altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Sono quattro gli arrestati per l'omicidio di Desirée

Il gip Maria Paola Tomaselli ha confermato il fermo per lo stupro e l'omicidio di Desirèe. Un fatto di cronaca di grande effetto mediatico. Desirée Mariottini aveva solo 16 anni, era di Cisterna di Latina ed è stata trovata morta, abbandonata in un stabile del quartiere San Lorenzo, a Roma. Uno dei quattro africani che sono stati fermati, Yusif Sali, è stato bloccato a Foggia e trovato anche in possesso di 11 chilogrammi di droga.

Secondo indagini e accertamenti, la giovane sarebbe stata drogata fino all'incoscienza, abusata e violentata dai quattro fermati.

Lutto cittadino, si cerca un pusher italiano

Per la morte di Desirée, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha proclamato una giornata di lutto cittadino. Un omicidio particolarmente efferato, molto grave, che ha colpito gli inquirenti e tutta l'opinione pubblica che ha vissuto la tragedia con commossa partecipazione. Desirèe, prima di morire, avrebbe contattato la nonna, dicendole che avrebbe trascorso il pomeriggio, in compagnia di un'amica. Quel pomeriggio, per lei, si sarebbe poi trasformato in un incubo e in una tragedia. Tutta l'Italia segue commossa la vicenda.

Anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato di volere giustizia con una punizione esemplare per i colpevoli. Nel frattempo, gli inquirenti nelle ultime ore danno la caccia anche a un pusher italiano. Marco, questo il suo nome, avrebbe dato il mix di psicofarmaci a Desirèe. Un cocktail che si è rivelato letale per la 16enne, A riportare questi nuovi dettagli, secondo l'Huffington Post, è stata Muriel, una donna di 35 anni. Lei era proprio nel covo quella sera: lei ha rivestito Desirée quando era già morta. Anche Giovanna, che frequentava spesso il covo di spacciatori, ha confermato le dichiarazioni di Muriel. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti per scoprire ulteriori dettagli su questa tragica vicenda.