Tremenda tragedia sul lavoro in provincia di Crotone, in Calabria. Quattro persone hanno perso la vita la scorsa notte, tra sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018, nell'isola di Capo Rizzuto. L'incidente che ha causato le quattro vittime è stato dovuto ad una frana avvenuta durante l'esecuzione di lavori di somma urgenza di una condotta fognaria messa fuori uso dalle cattive condizioni meteorologiche. Le vittime sono state letteralmente schiacciate da innumerevoli metri cubi di terreno. Tra le persone decedute vi è anche Massimo Marrelli, 59-enne imprenditore sanitario, proprietario di diverse aziende molto conosciuto nel crotonese.

La dinamica dei fatti

I corpi senza vita delle vittime sono stati recuperati solamente all'alba di oggi. Sulla tragedia è stato aperto un fascicolo di inchiesta da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Oltre a Marrelli, hanno perso la vita Mario Cristofaro, 49-enne residente a Crotone, Luigi Ennio Colacino, 45-enne di Cutro (provincia di Crotone), e Santo Bruno, 53-enne residente sull'isola di Capo Rizzuto, tutti e tre operai. Al momento sembrerebbe ancora incerta la dinamica dell'accaduto. Dalle prime indiscrezioni del caso, secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, parrebbe che, mentre i tre operai erano a lavoro, intorno alla mezzanotte circa, in seguito ad una frana, il terreno avrebbe improvvisamente ceduto, travolgendo completamente i lavoratori.

I soccorsi e l'inchiesta

Sul posto sono prontamente intervenuti gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che hanno avuto non poche difficoltà nelle operazioni di recupero ed estrazione delle salme. Nei giorni precedenti alla tragedia, gran parte dell'area del crotonese è stata interessata da copiose e abbondanti precipitazioni.

Il dipartimento regionale della Protezione Civile della Calabria aveva, infatti, diramato anche un'avviso di allerta meteo di colore arancione (rischio medio). Sul luogo della strage sono giunti anche il personale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e i Carabinieri della compagnia di Crotone, per avviare le prime indagini e appurare eventuali responsabilità.

Il Dottor Andrea Corvino, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Crotone, stamane ha compiuto un primo sopralluogo sul luogo della tragedia. La magistratura ha anche disposto l'esame autoptico e gli accertamenti medico-legali sui corpi senza vita della quattro vittime.