Quella di cui si sta per parlare è un'altra di quelle notizie che sarebbe potuta diventare una vera e propria tragedia se non fosse stato per l'intervento tempestivo della polizia e la grande capacità dell'autista di un tir che si trovava a circolare sull'autostrada A1, nel tratto che va da Firenze a Bologna. Una notte di paura per l'autista di un tir, che si è reso conto di avere i freni rotti, mentre stava circolando sul tratto per il trasporto di pasta fresca destinata alla grande distribuzione del Nord dell'Italia.
Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, nel momento in cui l'autista, un quarantaseienne originario di Napoli, si è accorto dell'avaria, è riuscito a prendere in mano il suo telefono e a chiamare la polizia.
Strage evitata sull'autostrada A1: il camionista napoletano riesce a fermare il tir con l'aiuto della polizia
Alla velocità di ottanta chilometri orari, l'autista del tir si trovava su un tratto di leggera discesa, spiegando alle forze dell'ordine che a causa del guasto al semiasse, se avesse provato a frenare col freno motore, avrebbe rischiato di capovolgersi e coinvolgere tutti i veicoli che si trovavano nelle vicinanze.
Così, le forze dell'ordine lo hanno immediatamente rassicurato spiegando che avrebbero cercato di sgomberare immediatamente la strada davanti a lui fino a Sasso Marconi e che avrebbero creato uno strumento dietro di lui, per tenere distante qualunque altro mezzo dal tir. Dopo aver intercettato il camion, infatti, due pattuglie della polizia si sono messe a lavoro per creare uno spazio che mettesse in sicurezza tutti.
Dopo una mezz'ora di paura, l'autista napoletano, che era rimasto in contatto tramite telefono con la polizia, ha ricevuto il via libera dalle forze dell'ordine per provare ad effettuare la manovra di riduzione della velocità. Grazie al sangue freddo del camionista e all'aiuto dei soccorritori, l'uomo è riuscito a compiere la manovra con successo, riuscendo a fermare il mezzo pesante.
Nel momento in cui è sceso dal tir, l'uomo era visibilmente stanco e ha voluto sfogare l'adrenalina accumulata abbracciando i quattro poliziotti che lo hanno aiutato ad evitare quella che sarebbe potuta diventare una vera strage. Prima di andare via, il quarantaseienne napoletano ha chiesto di scattare una fotografia assieme ai poliziotti. Volti che senza dubbio non dimenticherà mai più per il resto della sua vita.