Tragedia a Voghera, popoloso centro in provincia di Pavia. Una dodicenne di origine ucraina è morta nella giornata di ieri, domenica 30 dicembre, in seguito alle gravi ferite riportate dopo una caduta dal balcone di casa. Al momento dell'incidente, la ragazzina, era da sola. I carabinieri sono al lavoro per chiarire la dinamica dell'accaduto e per capire se si sia trattato di un incidente domestico o di un suicidio.

Il volo di 10 metri

La dodicenne viveva in un appartamento al secondo piano di Via Bellini, a due passi dal centro di Voghera.

Ieri pomeriggio sarebbe dovuta uscire con gli amici, ma mentre la sua compagnia stava passando a prenderla si è consumata la tragedia.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, poco dopo le 14 un vicino di casa della ragazza ha sentito - mentre si trovava di fronte all'ingresso del suo palazzo - un forte tonfo; quando si è voltato, ha visto la bambina a terra e ha immediatamente chiamato il 118. Sul posto è intervenuta subito un'ambulanza e i soccorritori le hanno prestato le prime cure. La condizioni della dodicenne, che ha sbattuto violentemente la testa, sono parse subito disperate e, nonostante la corsa in ospedale e i tentativi di rianimarla, è morta poco dopo il ricovero.

La ragazzina è caduta dal terrazzino, che si affaccia sulla strada pubblica, proprio di fronte all'atrio del condominio, e ha fatto un volo di 10 metri.

Le indagini dei carabinieri

Quanto accaduto nel cuore del centro pavese è un vero e proprio giallo. Al momento dell'incidente la piccola era da sola in casa e ora i carabinieri della Compagnia di Voghera hanno avviato le indagini per delineare i contorni della vicenda. Gli investigatori, al momento escludono l'intervento di terze persone: la porta d'ingresso non presentava segni di scasso e non sono state rilevate tracce di una colluttazione. Inoltre, i vicini non avrebbero sentito litigi o urla.

Dunque, la ragazzina si è sporta volontariamente dal balcone (protetto da una ringhiera alta più di metro).

Resta da chiarire, però, se sia caduta in seguito ad un’imperizia o a una leggerezza, oppure se si sia suicidata. Pare, però, che la ragazzina non avesse motivo per compiere un gesto estremo: era brava a scuola, aveva amici e non aveva problemi in famiglia.

Nell'appartamento, sono ancora in corso i rilievi, e dopo le vacanze di fine anno, probabilmente verranno ascoltati gli insegnanti ed i compagni di scuola. La salma della dodicenne, come da protocollo, è a disposizione dell’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni verrà sottoposta ad autopsia.