Una notizia che senza ombra di dubbio non farà stare tranquilli per niente i genitori. Già, perché il nuovo mix utile per lo sballo in discoteca e che sta spopolando tra i giovani, sbarcato anche a Napoli ma che già da tempo viene utilizzato nelle città del Nord, è un composto che può rivelarsi anche pericoloso. Si tratta dell'unione tra la nota bibita gassata 'Sprite' e un semplice sciroppo per la tosse, di quelli che sono reperibili in farmacia senza nessuna prescrizione medica.

Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, infatti, è questo l'ultimo trend per quanto riguarda le sostanze stupefacenti. I vantaggi che attirano molto i giovani sono diversi ed è proprio per questa ragione che sta riscuotendo questo particolare successo.

La nuova moda nelle discoteche di Napoli: ci si sballa con Sprite e sciroppo per tosse

Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, infatti, il mix fatto di Sprite e sciroppo per la tosse ha innanzitutto un bassissimo costo. Il materiale necessario è reperibile tra un semplice supermercato e una qualunque farmacia e gli effetti che provoca sono molto piacevoli per i ragazzi.

Questo particolare mix viene preparato utilizzando uno sciroppo sedativo per la tosse, a base di codeina, ovvero un derivato della morfina, e a base di antistaminico, la difenidramina. Questo farmaco viene poi unito a della 'Sprite' o ad un'altra gassosa di qualunque tipo. E così che i giovani ottengono il cosiddetto 'Purple Drank', una sorta di drink che manda letteralmente il cervello in tilt e i cui effetti possono durare addirittura anche per tutta la notte. Pare che la codeina sia piuttosto rischiosa per la salute del cuore nel caso in cui sia accompagnata dall'alcool, cosa che molto spesso senz'altro accade, e se assunta per più giorni consecutivi. In più, essendo anche un derivato dell'oppio, potrebbe anche causare dipendenza in chi ne fa un uso spropositato.

Le origini del Purple Drank

Un mix di sostanze che ha cominciato a prendere piede già nella comunità hip hop degli Stati Uniti d'America negli anni '90. In Italia, invece, ha cominciato a diffondersi con l'avvento del genere trap, che nell'ultimo periodo va per la maggiore. Almeno per il momento non si sa se questo tipo di sostanza, a lungo andare, possa causare danni di qualunque genere. Quel che è certo è che da oggi in poi, anche se non si tratta di droga, i genitori residenti nella provincia di Napoli, avranno un ulteriore motivo per essere preoccupati quando i loro figli saranno fuori a divertirsi.