Aveva appena accompagnato la propria figlia in Chiesa perché doveva fare una recita, ma nella strada per il ritorno purtroppo ha perso la vita in un tragico incidente. La vittima è Simone Peroni, un uomo di appena trentasette anni, padre di tre bambini, deceduto nel piccolo comune di Montelupone, in provincia di Macerata. L'uomo, a bordo della sua Volvo, è uscito improvvisamente fuori strada ed è finito nel canale di convogliamento del fiume Potenza nella serata di sabato 9 marzo, rimanendo bloccato all'interno dell'abitacolo.

L'uomo è stato estratto privo di vita soltanto nella mattinata di domenica intorno alle ore 07.00. Secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, infatti, l'uomo si era recato nella località di San Firmano per accompagnare sua figlia, ma da quel momento non ha più fatto ritorno a casa.

Tragedia a Macerata: incidente stradale, perde la vita un giovane papà

Inevitabilmente, allarmati da tutto questo, i famigliari hanno subito lanciato l'allarme e sono state avviate le ricerche da parte delle forze dell'ordine. L'automobile dell'uomo è stata rintracciata soltanto diverse ore più tardi dagli agenti della polizia stradale ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per recuperare il suo corpo.

Nel frattempo gli addetti ai lavori stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente: di fatti le cause che hanno portato alla morte il trentasettenne sono ancora tutte da chiarire. Le ipotesi più probabili sono il decesso a seguito del violento impatto oppure a seguito di annegamento. Ciò che ha portato all'incidente potrebbe essere stato un colpo di sonno, la distrazione oppure il possibile attraversamento improvviso di un animale che lo ha costretto a deviare la sua corsa in maniera brusca.

Le parole del fratello di Simone

A seguito del decesso di Simone Peroni, ha parlato anche il fratello ai media locali, tra le lacrime e la disperazione, spiegando che secondo lui ciò che l'ha portato a quell'incidente potrebbe essere stato proprio un colpo di sonno.

Ha raccontato che suo fratello aveva il cellulare scarico e che non riuscivano più a mettersi in contatto con lui. Da lì sono cominciate le ricerche che si sono rivelate vane e di conseguenza la successiva allerta alle forze dell'ordine. Il trentasettenne, comunque, lascia la sua compagna Roberta e i loro tre figli: due femmine e un maschio, rispettivamente di nove anni, sei anni e soli sette mesi.