Era arrivata da meno di un mese dal Marocco fino alla Bassa Modenese per ricongiungersi con i parenti, che da anni vivono e lavorano in zona. Purtroppo però la cinquantenne Khaddouj Hannioui ha trovato la morte in Italia, a quanto pare per mano di un nipote 32enne. La donna è stata uccisa in un appartamento di Finale Emilia da quattro coltellate che l'hanno colpita al collo.
Il corpo della vittima è stato scoperto dal figlio 17enne quando è rientrato a casa venerdì poco dopo le 18. Il cadavere è stato ritrovato riverso a terra in cucina in una pozza di sangue. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma quando un’ambulanza del 118 è arrivata sul posto, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Non è ancora chiaro se al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine nell’appartamento fosse presente anche il presunto assassino. In ogni caso tutti i sospetti sono ricaduti su El Fathi Mohammed, il figlio del fratello del marito di Khaddouj Hannioui.
Il giovane è stato successivamente arrestato dai carabinieri dopo il sopralluogo nell’abitazione e gli accertamenti del caso. Bisognerà capire ora quale sia stato il movente di un omicidio così efferato.
Il presunto assassino sarebbe stato in cura in una struttura psichiatrica di Modena
Dalle prime indiscrezioni è trapelato che il possibile autore del delitto sarebbe uscito da poco meno di una settimana da una struttura psichiatrica di Modena. A tal riguardo sono in corso ulteriori verifiche con gli inquirenti che vogliono comprendere per quali motivi il giovane fosse stato ricoverato. Così El Fathi Mohammed è stato accompagnato dagli uomini dell’Arma nella caserma di Finale Emilia per sostenere un primo interrogatorio.
Sembra che al momento ci siano davvero pochi dubbi sulle sue responsabilità mentre non è ancora per nulla chiaro cosa l’abbia spinto a ad assassinare la zia.
Un negoziante ha dato per primo l’allarme
A quanto pare i carabinieri ed i primi soccorsi sono stati allertati da un commerciante che lavora a pochi passi dal luogo della tragedia, in vicolo dei Grigioni vicino a piazza Verdi, nella zona più centrale di Finale Emilia. Ad attirare la sua attenzione sarebbero state le urla disperate del figlio della vittima sceso in strada a chiedere aiuto. Già pochi minuti dopo l’arrivo dell’ambulanza, una folla di curiosi si era radunata nei pressi dell’abitazione in cui è avvenuto il delitto. Presenti anche diversi parenti della vittima di origini marocchine.