Un terribile attentato si è verificato alle 13:40 ora locale, all'1:40 ora italiana, a Christchurch, in Nuova Zelanda, dove un commando di quattro persone ha aperto il fuoco in due diverse moschee. Erano le 13:40 ora locali, quando i killer sono entrati in azione. Il folle gesto, secondo quanto riferisce TgCom24, è stato preannunciato su Facebook da uno degli attentatori, che ha poi trasmesso in diretta il video della strage (prontamente rimosso).

Una delle moschee colpite è quella di Al Noor, dove si stava celebrando la preghiera del Venerdì. Gli attentatori sarebbero stati guidati da un australiano di 28 anni, Brenton Tarrant. Lo stesso ha riferito che il gesto vuole rappresentare un motivo di "protesta" contro gli immigrati, e difatti pare che abbia rilasciato un vero e proprio manifesto anti-immigrazione, soprattutto contro la gente di religione musulmana. Il premier neozelandese, Jacinta Arden, ha affermato in diretta che questo è uno dei giorni più bui per il Paese. I morti accertati sarebbero, al momento, 49.

Video in diretta Facebook

A rendere ancora più assurdo questo fatto di cronaca, e che Tarrant ha trasmesso la strage in diretta Facebook, come detto in precedenza. Il video è stato rimosso, ma molti media sia nazionali che internazionali lo hanno subito ripreso. L'allarme è scattato proprio dalla moschea di Al Norr, dove in quel momento vi erano circa 300 persone. Il secondo attacco, improvviso, è avvenuto alla moschea Masjid, nel sobborgo di Linwood. A quanto sembra la nazionalità dell'uomo è stata confermata anche dal premier australiano Scott Morrison. Il "capo attentatore", Tarrant quindi, si definisce come un uomo bianco, e ha detto di essersi ispirato alla strage di Utoya, compiuta in Norvegia nel 2011 da Anders Breivik.

Su uno dei due fucili c'era il nome dell'italiano Luca Traini, l'uomo che sparò all'impazzata per le vie di Macerata, ferendo in modo serio sei stranieri.

In corso c'era la manifestazione sul clima

Secondo quanto riportato dai media dell'Oceania, continente nel quale è avvenuta la strage, in quel momento molti studenti si trovavano in centro città per partecipare alla giornata sul clima, prevista per oggi in tutto il mondo. La manifestazione è stata prontamente annullata dalle autorità, che hanno temuto per la pubblica incolumità. La Polizia ha riferito che non si cercano altri sospettati per la strage, gli arrestati sono tre uomini e una donna, incluso quindi lo stesso Brenton Tarrant.

Pacco sospetto fatto esplodere ad Auckland

Alle ore 8:38 italiane, un altro allarme è giunto sempre dalla città neozelandese di Auckland, dove le autorità hanno comunicato di aver fatto esplodere due borse incustodite vicino la stazione ferroviaria. Una giornata quindi drammatica per la Nuova Zelanda. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno aggiornamenti su quanto avvenuto.