C'è un incredibile e inquietante "fil rouge" che lega la strage di Christchurch (in Nuova Zelanda) a Luca Traini, il 28enne di Tolentino che, nel febbraio dello scorso, a Macerata, ha sparato contro degli immigrati scelti a caso. Nelle ultime ore, infatti, si è scoperto che sul caricatore del mitra di uno dei killer, Brenton Terrant (anche lui 28 anni) sono stati incisi, come una dedica, i nomi di alcuni "uccisori di stranieri".

La dedica a Luca Traini sui mitra

In rete, oltre all'agghiacciante manifesto "anti-immigrati e anti-musulmani". stanno circolando le immagini dei mitra del suprematista bianco Brenton Terrant e degli altri attentatori alle moschee di Al Noor e di Masjid (nel sobborgo di Linwood).

Sui caricatori delle armi automatiche, infatti, sono stati incisi con dell'inchiostro bianco alcuni nomi ed alcune date storiche che avrebbero "ispirato" l'attentato. E tra questi vi è anche Luca Traini.

Luca Traini, il 3 febbraio 2018, a bordo di una Alfa 147 nera ha esploso, nel centro di Macerata, alcun colpi di pistola contro degli immigrati (rimasero ferite 6 persone) e la sede locale del Partito Democratico.

Le indagini appurarono subirono la matrice razzista: nella abitazione del giovane simpatizzante dela Lega, a Tolentino, furono anche rinvenuti una serie di elementi riconducibili all'estrema destra (tra cui una bandiera con la croce celtica ed una copia del Mein Kampf).

Le altre dediche

Oltre al nome di Luca Traini, sui caricatori, sono stati incisi i nomi di altri "protagonisti neri" della storia di ieri e di oggi:

  • Sebastiano Venier: doge della Repubblica di Venezia, ma anche generale della battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571. Durante lo scontro navale, le forze della Lega Santa inflissero una pesante sconfitta ai Turchi, fermando, così, l'avanzata dell'impero ottomano in Europa.
  • Alexandre Bissonnette: studente franco canadese che il 30 gennaio 2017, in una moschea di Quebec City, in Canada, uccise sei persone
  • Rotherham: cittadina dell'Inghilterra del Nord divenuta tristemente nota nel 2014 quando si scoprì che in circa 20 anni erano stati abusati di 1.400 bambini. Molti arrestati appartenevano alla comunità pachistana locale.
  • Novak Vujosevic: è l'eroe che nel 1876 si è reso protagonista della battaglia di Fundina (villaggio del Montenegro) combattuta tra l'esercito cristiano montenegrino e quello ottomano.
  • Vienna 1683: la battaglia dell'11 e del 12 settembre del 1683 pose fine all'assedio - che durava da due mesi -dell'esercito turco.

Quello accaduto in Nuova Zelanda è considerato il più grande e sanguinoso attacco rivolto ai musulmani in un Paese occidentale.

I morti finora accertati sono stati 49. Almeno 50 i feriti.

Uno degli autori della strage, Brenton Tarrant, originario dello Stato di New South Wales, ha ripreso l'assalto in diretta streaming e l'ha pubblicato su Facebook. L'uomo, che pianificava il suo folle gesto da almeno 2 anni, aveva preannunciato l'attacco su un forum online.