Quella che arriva dalla provincia di Brindisi, precisamente da Ostuni, è una vicenda alquanto singolare. Infatti, nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 47 anni che era ricercato dal 2013. La truffa posta in essere dal soggetto sarebbe legata all'estrazione di grosse partite di sabbia estratte dal deserto arabico, precisamente dallo Stato del Bahrain, le quali poi venivano inviate a destinazione via mare.
Tutta questa merce però sarebbe stata pagata con ben 13 assegni a vuoto. L'indagato è stato ritrovato in un albergo posto sulla costa ostunese, a nord di Brindisi dunque.
I poliziotti stavano eseguendo un controllo
La Squadra Mobile ieri stava eseguendo alcuni controlli di routine all'interno delle strutture ricettive intorno ad Ostuni, questo in modo da controllare chi alloggia negli hotel della zona. Quando hanno fermato il 47enne i poliziotti gli hanno chiesto le sue generalità: grande è stata la sorpresa quando hanno scoperto di trovarsi davanti ad una persona che era stata condannata per truffa dalla magistratura di uno Stato estero, il Bahrain in questo caso.
Immediatamente la segnalazione è giunta alla Direzione centrale della Polizia criminale di Roma, che ha confermato le accuse che pendevano nei confronti dell'uomo. Agli agenti quindi non è rimasto molto da fare: dopo le formalità di rito l'indagato è stato condotto nel carcere di Brindisi. Adesso si deve vedere come procedere nei suoi confronti. Sembra che l'uomo abbia rifiutato l'estradizione nel Paese in cui era ricercato. Nel Bahrain infatti vige ancora una forma di monarchia costituzionale. L'uomo è difeso dall'avvocato Vito Cellie: la difesa avrebbe già dichiarato che nei confronti dell'uomo non ci sarebbe nessuna responsabilità sul piano penale, e dovrà rispondere solo in sede civile.
Professionista di lungo corso
I controlli effettuati anche dal suo legale hanno confermato che il soggetto in questione ha una intensa vita lavorativa alle spalle, infatti è stato anche, oltre che un imprenditore, un ingegnere e addirittura pilota di navi. Per quale motivo l'uomo ha messo su la presunta truffa questo nessuno può dirlo, ma adesso saranno sicuramente le indagini degli inquirenti a chiarirlo. Ogni aspetto di questa vicenda deve infatti essere valutata attentamente. Sicuramente l'uomo non si aspettava la visita degli agenti proprio nella struttura ricettiva dove stava alloggiando. Se l'uomo verrà condannato, saranno due gli anni di carcere che dovrà scontare, secondo quanto stabilito nel 2013 dall'autorità giudiziaria dello stato del Bahrain, che è stata prontamente avvisata del ritrovamento del 47enne ricercato.