Durante le prime ore del mattino del 1 luglio i media americani comunicano che è stato recapitato un pacco contenente il gas Sarin presso gli uffici postali del quartier generale di Facebook, a Menlo Park - uno dei distretti della Silicon Valley, il paradiso della new economy, in California.

Che cos'è il gas Sarin e quando è stato usato?

Il gas Sarin è un gas nervino: sotto questa etichetta si collocano tutti gli aggressivi chimici volatili che hanno effetto letale.

Il Sarin fa parte di questa famiglia ed è stato classificato come arma chimica di distruzione di massa, si presenta come un vapore inodore e incolore. L'intossicazione può avvenire per inalazione o attraverso contatto cutaneo e colpisce il sistema nervoso, come gli altri agenti nervini.

Più volte è stato utilizzato come arma di guerra, ricordiamo uno dei suoi usi più recenti: nel 1995 venne impiegato da una setta religiosa per un attacco terroristico alla metropolitana di Tokyo, provocando diversi morti e tantissimi casi di intossicazione.

Il pacco sospetto lasciato davanti ai magazzini postali

Sono ancora poche le notizie che si hanno riguardo un pacco consegnato presso i magazzini del quartier generale di Facebook.

La macchina che scansiona tutta la posta in arrivo sembra aver lanciato un avviso per una possibile presenza di Sarin, ma i risultati dei test sembrano incerti: dalle prime analisi condotte sulle buste era stato dichiarato esito positivo per il gas Sarin, eppure una seconda più accurata analisi sembra escludere questa possibilità a causa dell'esito negativo: si tratta forse di un "falso positivo"? "Le macchine possono commettere degli errori" spiega il capo dei vigili del fuoco di Menlo Park.Nel frattempo però è stato dichiarata l'allerta e alcuni portavoce di Facebook, da quanto riportato dal Telegraph, informano che sono state avviate le operazioni di evacuazione di quattro edifici del quartier generale: alle operazioni hanno partecipato l'Fbi e la Guardia Nazionale.

Inoltre si assicura l'inesistenza di un possibile contagio: il test è stato condotto soltanto su due dipendenti, che potrebbero essere entrati in contatto con la sostanza, manipolando il pacco ma i risultati sono negativi, quindi sembra che non ci sia nessuna forma di intossicazione. La sicurezza dei dipendenti è una questione di primaria importanza e siccome i punti di domanda attorno alla vicenda sono ancora molti, l'Fbi sta portando avanti delle indagini per cercare di capire esattamente con che cosa si ha a che fare. Dunque, mentre proseguono le ricerche del caso, si assicura che saranno date nelle prossime ore delle informazioni aggiuntive per fare luce sulla vicenda.