Nel giardino di una casa è stato ritrovato un cadavere. Quello che però suona incredibile è che, a detta dell'inquilino della casa stessa, il corpo sarebbe precipitato da un aereo di passaggio.Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato verificato che è andata davvero così. Potrebbe trattarsi infatti di un clandestino che si era infilato nel carrello di atterraggio nel tentativo di raggiungere il Regno Unito. Durante le nove ore di volo, però, la temperatura nei punti non adatti al trasporto dei passeggeri scende anche a -50°, e questo è stato fatale per il migrante.
Il cadavere piovuto dal cielo
In un giardino di una casa a Clapham, Lambeth, nel sud di Londra, è accaduto qualcosa che pare quasi inspiegabile, ma che in realtà ha un triste retroscena. Dal cielo è precipitato un cadavere, scoperto con sorpresa dall'abitante della casa stessa. Sembrerebbe che il corpo sia precipitato da un volo della Kenya Airways, passato proprio lì sopra.
Secondo i media inglesi, polizia e compagnia aerea avrebbero già ricostruito i fatti. L'aereo collegava Nairobi (Kenya) a Londra Heathrow. Per questo un migrante avrebbe pensato di infilarsi nel carrello dell'aereo di linea, sperando di resistere per tutte le nove ore del viaggio. Non sapeva, però, che nel sistema di atterraggio degli aeroplani, non essendo fatti per trasportare le persone, durante il volo la temperatura scende anche a -50° centigradi.
Per, questo, è probabile che il migrante sia morto di freddo, e poi, quando il pilota ha aperto il carrello per iniziare le manovre di atterraggio, il cadavere sia precipitato al suolo. A conferma di questa ricostruzione, è stata ritrovata dentro il sistema di atterraggio una borsa con cibo e acqua.
Non è il primo caso
Questa, purtroppo, non è una novità.
Il 22 settembre 2012 era accaduta una cosa molto simile a un trentenne del Mozambico. In quell'occasione il migrante si era intrufolato nel carrello di un aereo proveniente dall'Angola, sperando di sopravvivere. Proprio come nel caso londinese odierno, una volta aperto il carrello per l'atterraggio, il cadavere era precipitato al suolo.
Questi casi avvengono perché si ritiene che la temperatura all'interno di un aereo sia vivibile in tutti i suoi punti. In realtà, solo la zona passeggeri e la cabina di pilotaggio mantengono temperature normali, poiché climatizzate artificialmente. Nei punti invece in cui ci sono (teoricamente) solo congegni meccanici, si scende a livelli realmente polari. Alcuni esperti hanno spiegato, infatti, che sopravvivere all'interno di un carrello è come pensare di resistere per 9 ore al Polo Sud indossando solo normali vestiti.