Sarebbe stato un cinquantenne italiano con problemi psichici ad accoltellare, sabato notte, una quindicenne. La ragazzina si trovava nel centro di Varese con un'amica quando, all'improvviso, un uomo in bicicletta le si è fermato accanto e le ha sfregiato il volto con un coltello. L'aggressore, ora dovrà rispondere di tentato omicidio.
La notizia dell'arresto è stata diffusa dal procuratore Daniela Borgonovo.
Domani, giovedì 17 ottobre, in Questura si terrà una conferenza stampa.
L'arresto
Dopo un attento lavoro d'indagine, gli uomini della Questura di Varese sono riusciti ad intercettare ed arrestare l'uomo che, senza motivo, ha aggredito una ragazzina con un coltello. Già noto alle forze dell'ordine per dei precedenti di vecchia data, il cinquantenne, sarebbe in cura per dei problemi psichici. Fondamentali per il rapido fermo sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e la testimonianza della vittima e di un'amica che era con lei, Alice, di quattordici anni.
Dopo aver recuperato, con pazienza, un'istantanea abbastanza nitida dell'aggressore, gli investigatori, l'hanno confrontata con l'identikit fornito dalle giovanissime e - considerando la particolare dinamica dell'aggressione - con i pazienti in cura presso le diverse strutture psichiatriche del territorio.
In questo modo, gli agenti, hanno individuato un possibile sospetto e hanno provveduto a perquisire la sua abitazione. Qui, hanno trovato non solo la bici utilizzata per il "raid", ma anche un coltello seghettato compatibile con le ferite riportate dall'adolescente e gli abiti indossati. L'uomo è stato quindi arrestato e nei prossimi giorni si provvederà anche a valutare le sue condizioni psichiche.
Urlava 'Vi uccido'
Le condizioni della 15enne aggredita sono in via di miglioramento, ma sicuramente la giovane non si dimenticherà facilmente quanto accaduto sabato 12 ottobre intorno la mezzanotte. Lei e l'amica, dopo aver trascorso una serata in centro, in compagnia di altri coetanei, hanno raggiunto via Del Cairo, non lontano dall'ufficio postale, per attendere la mamma di Alice che sarebbe dovuta andare a riprenderle da lì a poco.
Come raccontato dalla stessa Alice al quotidiano locale "Varese News", però, mentre aspettavano, un uomo sui cinquant'anni in bicicletta le ha prima superate e poi raggiunte. La ragazzina, intuendo la situazione di pericolo, è scappata via di corsa gridando all'amica di fare lo stesso, ma la 15enne, spaventata, non è più riuscita a muoversi. Così, l'uomo l'ha raggiunta, l'ha bloccata e l'ha ferita al viso (colpendola sotto l'occhio) ed a un braccio con un coltello a lama seghettata. Gridava "Vi uccido, io vi ammazzo", ha ricordato Alice ancora sotto choc.
Fortunatamente la 14enne ha avuto la forza d'animo necessaria per raggiungere la vicina piazza Carducci e chiedere aiuto agli avventori di un bar.
Subito sono intervenute un'ambulanza - che ha accompagnato la vittima all’ospedale di Circolo - ed alcune volanti. Ora, le due amiche e le loro rispettive famiglie possono, finalmente, tirare un sospiro di sollievo.