Addio a Paolo Bonaiuti, giornalista e portavoce di Silvio Berlusconi quando fu Premier. Aveva 79 anni ed era malato gravemente da diverso tempo.
La vita e la carriera da giornalista
Paolo Bonaiuti nacque nel 1940 a Firenze. Laureato in giurisprudenza, iniziò a lavorare come giornalista presso 'Il Giorno': inizialmente si dedicava a servizi su economia e finanza, successivamente si dedicò a temi di politica internazionale. Importante fu, per la sua carriera da giornalista, il passaggio al quotidiano 'Il Messaggero' avvenuto nel 1985: qui entrò come editorialista e, nel giro di sette anni, diventò vice-direttore del giornale.
Collaborò anche con testate internazionali prestigiose come la RSI (Radio della Svizzera Italiana) e la BBC.
L'entrata in politica e il ruolo di portavoce dell'ex Premier Silvio Berlusconi
Nel 1996 decise di entrare in politica con lo schieramento di Forza Italia, guidato da Silvio Berlusconi. Venne votato ed entrò alla Camera dei Deputati. Nel 2001 divenne sottosegretario di Stato del Presidente del Consiglio: mantenne la carica fino al 2006, per poi riprenderla nel 2008. Fu portavoce storico di Silvio Berlusconi. L'ultimo mandato in Parlamento iniziò nel 2013 quando Paolo Bonaiuti venne eletto come senatore. Nel 2014 decise di abbandonare il gruppo di Forza Italia (e dunque l'alleato storico Silvio Berlusconi); Paolo affermò, in quella occasione, di aver sofferto molto per quella decisione, ritenuta comunque "inevitabile a causa di divergenze di pensiero".
In tutto, Paolo Bonaiuti venne eletto per cinque legislature: quattro come Deputato presso la Camera dei Deputati e una come Senatore presso l'Aula del Senato della Repubblica.
Molti sono i messaggi di cordoglio, provenienti da tutti gli schieramenti della politica italiana; uno dei primi è arrivato dal Deputato Maurizio Lupi, esponente del partito 'Noi per l'Italia': "Con Paolo ho condiviso tante battaglie.
Ci ha unito anche una lunga amicizia. La sua scomparsa mi addolora. Ci mancherà". Anche il sindaco di Milano Beppe Sala ha ricordato su Twitter Bonaiuti: "Ci ha lasciato dopo una lunga malattia, un pensiero alla famiglia in questo giorno di lutto". Anche la vicepresidente della Camera Mara Carfagna l'ha voluto ricordare su Twitter: "Il mio pensiero commosso va a Paolo, appena scomparso.
Mi unisco al dolore della moglie Daniela e dei familiari tutti". Infine, arriva anche il ricordo di Mario Calabresi, ex direttore del quotidiano 'La Repubblica': "Un giorno vidi una foto di Paolo degli anni '60, quando aveva i capelli lunghi ed era sdraiato a fumare nel prato di una università in California. Lo voglio ricordare così".