Poco fa e durante tutta la mattina di oggi, 25 novembre 2019, tre scosse di Terremoto pari o superiori a magnitudo 3.0 della scala Richter hanno interessato l'area poco a sud della città di Benevento, capoluogo dell'omonima provincia. In realtà, già da giorni si protrae uno sciame sismico, cominciato, secondo i dati diffusi dall'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il 21 novembre 2019, con scosse comprese fra 1.5 e 2.9, fino appunto a questa mattina, quando le scosse non solo sono aumentate nella loro frequenza, ma anche nella loro intensità, fino a raggiungere una magnitudo massima di 3.2 della scala Richter, alle ore 11:27.

Lo sciame sismico prosegue in queste ore, fra i comuni di Ceppaloni e San Leucio del Sannio

L'evento sismico, comunque di lieve entità, non ha destato particolare allarme nella popolazione, almeno stando a quanto emerge dalla piattaforma online "Hai sentito il terremoto?", che ha il compito di raccogliere e analizzare/verificare le informazioni inviate dalle persone direttamente interessate da un sisma. Non si attendono notizie di danni a cose o persone.

Ad ogni modo, lo sciame sismico nell'area, compresa fra i comuni di Ceppaloni e San Leucio del Sannio, entrambi pochi chilometri a sud della città di Benevento, prosegue negli ultimi minuti, con scosse, finora, più deboli.

Altri comuni interessati da questa mattina sono Apollosa, sempre in provincia di Benevento, e Roccabascerana, appena più a sud, già compresa nel territorio provinciale di Avellino.

La zona di Benevento è storicamente soggetta al terremoto

Analizzando approfonditamente il catalogo stilato dall'Asmi (Archivio Storico Macrosismico Italiano), si rilevano in particolare due terremoti forti nei pressi della città di Benevento. Il primo è molto antico, risalente all'anno 375 d.C. e di cui si sa veramente molto poco, se non il fatto che fu un terremoto con effetti presumibilmente catastrofici, prossimi all'XI grado della scala Mercalli. Il secondo è quello verificatosi l'11 ottobre 1125, un sisma di media entità, con effetti fino al VII-VIII grado della scala Mercalli.

Dunque una storia sismica, tra l'altro presumibilmente incompleta, che testimonia il fatto che Benevento si trova in una zona ad elevata sismicità. Infatti, secondo la classificazione sismica dei comuni, Benevento si trova in zona 1.

Resta inoltre da specificare che l'intera provincia di Benevento è una delle aree più sismiche della penisola italiana, come testimoniano i violentissimi terremoti del 1456 e del 1688, entrambi prossimi o superiori a magnitudo 7, avvenuti entrambi nel settore nord-occidentale del territorio, con effetti catastrofici.