Nella giornata del 28 marzo a Botricello, in provincia di Catanzaro, una donna di 46 anni è precipitata dal balcone del primo piano della sua abitazione, riportando gravi ferite. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il personale sanitario del 118, che ha trasportato la donna in ospedale in elisoccorso. Il marito della vittima è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo una prima ricostruzione, la caduta potrebbe essere avvenuta durante una lite con il marito. Presente in casa anche il figlio 12enne.

Donna precipita dal balcone: arrestato il marito per maltrattamenti

L'episodio si è verificato nella tarda mattinata a Botricello, in provincia di Catanzaro, dove una donna di 46 anni è precipitata dal balcone del primo piano della propria abitazione. In casa, al momento dei fatti, si trovava anche il marito, che è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna, soccorsa immediatamente, è stata trasferita in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro, dove è ora ricoverata. Le sue condizioni sono critiche e si trova in prognosi riservata. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Al vaglio degli inquirenti l’ipotesi che la donna possa essere caduta nel tentativo di fuggire da una situazione di violenza domestica, forse durante un litigio.

Al momento dell’incidente, nell’abitazione era presente anche il figlio 12enne della coppia. Le autorità stanno vagliando tutte le ipotesi per ricostruire con precisione quanto accaduto.

Catanzaro, maltrattamenti sul figlio: divieto di avvicinamento per una 31enne

Nel territorio di Catanzaro, nella giornata del 28 marzo, una donna di 31 anni è stata raggiunta da un’ordinanza di divieto di avvicinamento con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, a seguito di gravi accuse di maltrattamenti nei confronti del figlio minore.

Le indagini sono partite da una denuncia presentata dal nonno paterno del bambino, che ha segnalato presunti episodi di violenza fisica e psicologica da parte della donna, ex compagna del figlio recentemente scomparso. Secondo quanto ricostruito, il piccolo sarebbe stato oggetto di insulti, umiliazioni e atteggiamenti vessatori. Il Pubblico Ministero Cacciaguerra e il Giudice per le Indagini Preliminari Merlini hanno ritenuto fondate le accuse, disponendo la misura cautelare a tutela del minore. La donna, originaria di Catanzaro, non potrà avvicinarsi né comunicare con il figlio fino a nuova disposizione dell’autorità giudiziaria.