Cinque scosse di Terremoto, di magnitudo superiore al terzo grado sulla scala Richter sono state registrate nella mattinata di oggi, lunedì 16 dicembre, dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a San Leucio del Sannio, in provincia di Benevento. La più forte è stata di magnitudo 3.8. Tanta paura, ma nessun danno a persone o cose.

Le scosse

La prima scossa, registrata alle 09:06, ha avuto magnitudo 3.4 Richter ed una profondità ipocentrale di 17 km.

Due minuti dopo, alle 09:08, è seguito un 3.2 con ipocentro a 10 km.

Dopo una breve pausa, la sequenza sismica è ripresa con un 3.0 alle 09:52 registrata a 11 km di profondità e un'ulteriore 3.4, un minuto dopo, con ipocentro a 9 km. La più forte, infine, alle 11:36, magnitudo 3.8 Richter e profondità ipocentrale di 10 km.

Alle scosse principali ne sono seguite altre inferiori, con epicentro sempre a San Leucio del Sannio di magnitudo 2.4 (9:52), 2.3 (10:30), 2.1 (10:52), 2.1 a Ceppaloni (11:45) e 2.1 alle 12:05.

Verifiche in corso

I vigili del fuoco, in collaborazione con la protezione civile, stanno procedendo ad alcuni controlli negli edifici.

Già dopo la prima scossa, numerose persone si sono riversate in strada e tante sono state le telefonate, con relative segnalazioni, al centralino del 115. Al momento, tuttavia, non risultano danni a persone o cose.

Per precauzione il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha disposto l'evacuazione delle scuole e la chiusura degli edifici pubblici. Attivato, inoltre, il Centro Operativo Comunale.

L'area vicino l'epicentro

La zona interessata dagli eventi tellurici comprende una vasta area di comuni. I più vicini, in un raggio di 10 km, sono San Leucio del Sannio (BN), Apollosa, Ceppaloni, Arpaise, Roccabascerana (AV), Pannarano (BN), San Martino Valle Caudina (AV), Chianche, Montesarchio (BN), Sant'Angelo a Cupolo, Petruro Irpino (AV), Pietrastornina, Altavilla Irpina, Bonea (BN), Torrioni (AV), Castelpoto (BN), San Nicola Manfredi, Benevento, Campoli del Monte Taburno, San Martino Sannita, Cervinara (AV), Sant'Angelo a Scala e Tocco Caudio (BN).

Nella notte leggero sisma in Calabria

Nella notte, alle 2:50, un'altra scossa di terremoto di magnitudo 2.4 Richter, era stata registrata nella Costa Calabra nord occidentale in provincia di Cosenza. Da quanto riporta il sito dell'Ingv, la profondità ipocentrale è stata di 25 km. I comuni vicini l'epicentro, in un raggio di 10 km, sono stati Belmonte Calabro, Amantea, San Pietro in Amantea e Longobardi.

La bassa magnitudo ha fatto sì che l'evento sia stato registrato dai sismografi ma non dalla popolazione. Ragion per cui non si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco e protezione civile.