La Gazzetta dello Sport negli ultimi giorni sta trattando un grave fatto di cronaca associato al mondo del calcio riguardante il match di fine settembre di Serie C fra Juventus Under 23 e Monza. Un giocatore del club brianzolo sarebbe stato minacciato via messaggio da uno scommettitore seriale prima della partita valevole per il campionato di Serie C. L'uomo avrebbe invitato il calciatore a perdere il match contro la squadra bianconera. Come scrive il noto giornale sportivo milanese, grandi meriti vanno al giocatore e alla serietà della società Monza per aver denunciato il fatto: i carabinieri di Alessandria infatti sono riusciti ad identificare il soggetto denunciandolo con l'accusa di tentata estorsione pluriaggravata.
La partita incriminata Juventus Under 23-Monza del 30 settembre
La vicenda, come dicevamo, risale al mese di settembre, con il giocatore del Monza che ha subito minacce di morte dal soggetto in questione nel tentativo di convincerlo ad indirizzare la partita verso la vittoria della Juventus Under 23.
Il sospettato aveva evidentemente scommesso una notevole somma sulla sconfitta del Monza. Il tentativo dell'uomo non ha dato però il risultato sperato in quanto il match è poi terminato 4 a 1 a favore della società di proprietà di Silvio Berlusconi. La partita è stata decisa dai gol realizzati da Brighenti, dalla doppietta di Finotto e dal gol finale di Marchi.
'Devi perdere': giocatore minacciato, il Monza denuncia
“Avvisa tutta la difesa che devi perdere, altrimenti ti puoi considerare un morto che cammina” Con questo messaggio lo scommettitore ha provato a condizionare il giocatore brianzolo in riferimento al match fra Juventus Under 23 e Monza. Come conferma Galliani, amministratore delegato della società brianzola, lo stesso calciatore riuscì a dimostrare grande professionalità disputando una grande partita ma i principali meriti vanno attribuiti allo stesso per il coraggio nell'aver informato la società brianzola dell'accaduto.
Quest'ultima si è rivolta prima ai carabinieri di Alessandria e poi alla FIGC. Dopo quasi tre mesi le forze dell'ordine sono riuscite a risalire al criminale e a denunciarlo con l'accusa di tentata estorsione pluriaggravata. Lo stesso Galliani ha ribadito con orgoglio che "una società deve essere forte prima di tutto fuori dal campo.
E bisogna sempre denunciare”.
Lo scommettitore è un ragazzo di 25 residente in provincia di Catania
Lo scommettitore, un ragazzo di 25 anni residente a Palagonia, in provincia di Catania, aveva provato a 'condizionare' anche altri match della Serie C telefonando a giocatori della Pro Vercelli e della Viterbese. I numeri telefonici dei calciatori li avrebbe reperiti dai loro profili social.