Papa Francesco è morto nella mattinata del 21 aprile e in Vaticano è iniziato il cerimoniale che porterà ai funerali e alla sepoltura del Pontefice. Rispetto al passato, ci saranno delle novità e che riguarderanno in particolare l'eliminazione dell'esposizione della salma su un catafalco. Papa Bergoglio sarà visibile ai fedeli all'interno di una bara aperta. Dopo i funerali, verrà sepolto presso la Basilica di Santa Maria Maggiore.

La salma di Papa Francesco non sarà esposta sul catafalco

La morte di Papa Francesco è stata resa pubblica nella mattinata del 21 aprile quando il Camerlengo monsignor Farrell ha annunciato che il Santo Padre era deceduto alle ore 7:35 del mattino.

Solo il giorno prima, il pontefice aveva effettuato la sua ultima uscita pubblica in piazza San Pietro per salutare i fedeli a bordo della Papa mobile.

Ora in Vaticano ci si prepara al cerimoniale che porterà ai funerali che, per volere dello stesso Papa Francesco, saranno diversi da quelli dei suoi predecessori. Papa Bergoglio infatti, desiderava essere sepolto senza sfarzo e con un cerimoniale semplificato rispetto a quanto accaduto sino ad oggi. Per questo nel 2024, aveva apportato delle modifiche all'ordine per le Esequie del Pontefice Romano. La salma del Papa non verrà più esposta ai fedeli su un catafalco ma all'interno di una bara aperta. Eliminata anche la camera ardente nel Palazzo Apostolico Vaticano per l'ultimo saluto da parte delle autorità ecclesiastiche.

Una volta che il feretro verrà preparato, la bara in legno verrà dunque portata dalla residenza papale direttamente nella Basilica di San Pietro per l'ostensione ai fedeli.

Cosa succede dopo le Esequie del Papa: sepoltura e Conclave

I funerali secondo il cerimoniale, dovrebbero tenersi non prima di tre e non oltre nove giorni dalla morte del Papa. La data è l'ora delle Esequie verranno decise dal Collegio Cardinalizio.

Un'altra novità introdotta da Papa Francesco riguarda il luogo della sua sepoltura. A differenza dei predecessori, non verrà sepolto a San Pietro ma presso la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Non prima di 15 giorni dal decesso, il Conclave poi si riunirà per eleggere il successore: i giorni di attesa potrebbero arrivare anche fino a 20, per dar modo a tutti i cardinali elettori provenienti da ogni parte del mondo di raggiungere Roma. I porporati aventi diritto di voto attivo e passivo sono 135 di cui 19 italiani.