Morire a 21 per un incidente in carrozzina causato da una buca in strada. Niccolò Bizzarri, studente universitario disabile, lunedì 13 gennaio, si è ribaltato con la sua sedia a rotelle a causa delle pessime condizioni del manto stradale. Poche ore più tardi, un arresto cardiaco se l'è portato via per sempre. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato l'assurda morte affermando: "È un grande dolore per la nostra comunità".
Nelle scorse ore, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
L'incidente in pieno centro
Niccolò era iscritto all'Università degli Studi di Firenze: frequentava il corso di laurea in Lettere Antiche e, nonostante le mille difficoltà che l'ha vita gli ha riservato (dalla nascita soffriva di una grave malattia degenerativa, la sindrome di Duchenne, che da una decina di anni lo costringeva in sedia a rotelle), era un ragazzo forte, tenace ed impegnato. Rappresentante degli studenti per "Lista Aperta Studi Umanistici e della Formazione", combatteva quotidianamente per i suoi diritti e per quelli dei suoi compagni.
Nel primo pomeriggio di lunedì il tragico incidente. Come era sua abitudine, Niccolò aveva lasciato la biblioteca di Lettere in piazza Brunelleschi (in pieno centro, a due passi dal Duomo) intorno alle 13.30. Come sottolineato dall'amico Filippo Ungar, era sulla strada. "Il marciapiede - ha precisato - è molto stretto". La pavimentazione, in quel tratto, è in pietra ed è alquanto accidentata: ci sono una serie di buche e di 'trappole' (ricoperte dall'amministrazione comunale solo dopo l'incidente) e, proprio su una buca, la carrozzina di 'Nicco' si è ribaltata. Il 21enne è caduto in avanti e si è ferito al volto (nell'impatto ha perso anche un dente). Subito sono arrivati i soccorsi e lo studente (che non riusciva più a muovere il braccio destro) è stato accompagnato nel vicino Ospedale di Santa Maria Nuova.
Poche ore più tardi è stato dimesso. Mentre era a bordo dell'ambulanza che lo stava riportando a casa, però, improvvisamente ha avuto un arresto cardiaco: inutili i tentativi di rianimazione: Niccolò è morto in pochi istanti.
Aperta un'inchiesta sull'incidente
Il corpo dello studente è stato portato nel laboratorio di Medicina legale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi. Nelle prossime ore verrà sottoposto agli accertamenti del caso. L'esame autoptico, soprattutto, dovrà rispondere alla domanda che, in queste ore, tormenta i genitori e gli amici di "Nicco": "C’è un nesso tra la caduta in carrozzina e l'arresto cardiaco che lo ha portato alla morte?"
La procura di Firenze ha già aperto un fascicolo sull'incidente.
Il reato che viene ipotizzato è quello dell'omicidio colposo ma, per il momento, resta a carico di ignoti. Oltre all'autopsia, il pm di turno ha disposto anche l'acquisizione dei video delle telecamere di sicurezza della zona.
Il sindaco Nardella addolorato per l'incidente
La morte, assurda, di Niccolò Bizzari ha colpito l'intera città di Firenze. Anche il sindaco Nardella, a margine di un evento, ha commentato l'incidente avvenuto in pieno centro: "La nostra città perde un ragazzo straordinario, una bellissima risorsa per il mondo universitario - ha dichiarato - Cercheremo in ogni modo di essere al fianco della sua famiglia".
Il primo cittadino si è detto addolorato per quanto successo e, a nome di tutta l'amministrazione comunale fiorentina, ha rinnovato il cordoglio non solo ai genitori del ragazzo, ma anche ai suoi amici e a suoi colleghi dell'università.
"Per evitare fatti come questi - ha concluso - bisogna avere la massima attenzione e comprendere bene la dinamica. E questo potremo farlo solo al termine delle indagini. Il nostro impegno sul fronte dei disabili rimane altissimo e lo alzeremo ancora di più".