Ostuni, provincia di Brindisi, ieri sera intorno alle 23, una donna di 46 anni, Giovanna de Pasquale, è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione. Il responsabile della morte, sarebbe il marito, Francesco Semerano, un titolare d'azienda di 56 anni.

Secondo il racconto di quest'ultimo, sarebbe partito accidentalmente un colpo mentre stava pulendo l'arma, ferendo a morte la moglie.

Il tutto è avvenuto in presenza di altre persone, la coppia aveva infatti invitato a cena degli amici e inoltre erano presenti anche i figli. L'arma utilizzata da Semerano sembra essere detenuta illegalmente, al momento l'uomo si trova in stato di fermo, in attesa dei prossimi provvedimenti.

La versione del marito è da verificare

La versione raccontata dal marito, è ancora in fase di verifica. La donna ha riportato infatti una ferita al braccio e una al torace. Solo l'esame del medico legale potrà stabilire con certezza se le ferite sono dovute ad un'unica pallottola e se la morte della donna è stata solo un terribile incidente.

Intanto sul posto, a seguire le indagini, c'è la Dirigente della Squadra mobile, Rita Sverdigliozzi, insieme agli uomini del commissariato di Ostuni e della squadra mobile di Brindisi. Il corpo della vittima, in attesa dell'autopsia, è stato momentaneamente spostato al cimitero comunale di Ostuni.

Un giornalista è stato aggredito

Il direttore di BrindisiReport.it, Francesco Orlandini, è stato aggredito con calci e pugni, mentre si era recato sul posto a raccogliere le prime informazioni. Poco dopo l'1 di notte, mentre il direttore si stava recando verso l'abitazione dove si era consumata la tragedia, è stata avvicinato da un uomo che gli avrebbe chiesto chi fosse. Subito dopo essersi identificato come giornalista, è stato brutalmente aggredito da una decina di persone.

Poco dopo, fortunatamente, attirati dalle urla, sarebbero intervenuti gli agenti già presenti sul posto, mettendo fine al pestaggio. Orlandini si è poi recato all'Ospedale della Città Bianca, dove si sarebbe sottoposto ad una tac toracica. In seguito ai traumi riportati, dovrà restare 48 ore in osservazione. Il giornalista, nel corso della giornata di oggi, sporgerà denuncia in commissariato.

Grande solidarietà per Orlandini

In molti, in seguito alla vergognosa aggressione, hanno mostrato la loro solidarietà al giornalista. Quest'ultimo infatti, non stava facendo nient'altro che il suo lavoro. Il questore di Brindisi, diverse testate giornalistiche e tantissimi altri colleghi, hanno mandato messaggi di vicinanza e di pronta guarigione al direttore, augurandosi che episodi come questi non accadano mai più.