Una rapina è finita in tragedia nella serata di ieri a Marano, vicino Napoli. Sono due i rapinatori morti a seguito di un inseguimento da parte della vittima del furto: rispettivamente 30 e 39 anni, entrambi originari di Sant'Antimo. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, che hanno analizzato attentamente le immagini di videosorveglianza ed ascoltato alcuni testimoni, i due malviventi avrebbero dapprima rapinato e minacciato con l'ausilio di un'arma da fuoco un ragazzo a bordo di un'auto, poi sarebbero stati inseguiti dalla vittima del furto e speronati fino a perdere il controllo dello scooter T-Max sul quale si allontanavano con la refurtiva.
I due giovani, a seguito di una rovinosa caduta sull'asfalto, avrebbero perso la vita all'istante.
Rapina finita nel sangue, indagano sul caso le forze dell'ordine
Sarebbero stati travolti e uccisi dalla Smart guidata dall'uomo al quale pochi minuti prima avevano scippato un Rolex. Si tratta di quanto accaduto nella serata di ieri a Marano, non lontano da Napoli. La rapina, in particolare, si sarebbe consumata in Via San rocco. A seguito dell'inseguimento, durato chilometri e terminato in Via Roma tra Marano e Villaricca, e del successivo speronamento i due malviventi avrebbero perso il controllo del T-Max sul quale viaggiavano: fatale l'impatto violento con l'asfalto che non ha lasciato scampo ai due rapinatori morti immediatamente sul colpo.
Un'altra ipotesi, invece, è quella dell'investimento: i due sarebbero stati prima sbalzati dallo scooter, come testimoniano i pezzi di carrozzeria sparsi in strada, poi sarebbero stati investiti dal conducente della Smart. Gli uomini dell'Arma hanno ritrovato sul posto un Rolex, oggetto della refurtiva, l'arma utilizzata dai due per la rapina e due bossoli. A nulla sono serviti i soccorsi giunti sul luogo, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso dei due uomini originari di Sant'Antimo.
Sotto interrogatorio in queste ore il conducente della Smart, un giovane 25enne, che successivamente all'inseguimento sarebbe scappato dal luogo dell'incidente, si è poi costituito qualche ora dopo. L'uomo, incensurato, potrebbe ora essere accusato di duplice omicidio.
Proprio l’ipotesi della rapina finita male era stata la prima formulata dai carabinieri della compagnia di Marano, giunti sul posto subito dopo l’accaduto. I rilievi della Scientifica sono partiti subito, così come la ricerca di immagini da sistemi di videosorveglianza. Nella zona non ci sono telecamere pubbliche, ma solo quelle di qualche privato.