L'inchiesta sulla morte di Lucia Raso, avvenuta in Germania lo scorso 23 novembre, si è spostata presso la procura di Verona. L'ipotesi è di omicidio colposo, anche se non ci sono indagati

Lucia era una commessa veronese di 36 anni ed è morta lo scorso novembre in Baviera in circostanze ancora poco chiare. La morte della giovane sarebbe avvenuta poco dopo una cena, al primo piano di una palazzina situata a Selingenthaler Strasse (area residenziale al centro di Landshut).

Durante la Lucia sarebbe stata in compagnia del fidanzato e di altri coinquilini dell'appartamento.

Xenia Maria Sonato, madre della donna, ha affermato di volere la verità sulla morte di sua figlia e invita a parlare coloro che sanno qualcosa riguardo all'episodio. La mamma di Lucia non ha mai perso la speranza di arrivare a un chiarimento dei fatti.

Era stata la polizia tedesca ad avviare le indagini in un primo momento. Sul corpo della 36enne era stata effettuata un'autopsia, in cui è stato comprovato come nel sangue della commessa fosse presente solamente alcol, ma nessuna traccia di sostanze stupefacenti.

Adesso il fascicolo riguardante il caso di Lucia Raso è passato alla procura di Verona, sul tavolo del pm Stefano Aresu.

Al momento non ci sono indagati

Al momento non ci sono indagati sul caso di morte di Lucia Raso.

Il fidanzato Christian Treo, coetaneo della donna, anche lui originario di Verona, si era trasferito in Germania qualche tempo fa per motivi di lavoro.

Lo scorso 23 novembre nell'appartamento in cui Lucia e Christian abitavano c'era stata una cena in compagnia di due coinquilini. Questi hanno dichiarato che, a un certo punto, si sarebbero allontanati per lasciare da soli i due fidanzati. Christian ha dichiarato di essersi allontanato anche lui, poi al suo rientro avrebbe visto Lucia sul davanzale della finestra da cui è caduta.

Secondo la ricostruzione di Christian Treo, Lucia Raso sarebbe caduta all'indietro, atterrando bruscamente sul marciapiede dopo un volo dal primo piano, sbattendo la testa a terra.

L'autopsia non ha rivelato elementi particolari se non quelli provocati dalla caduta della 36enne. Lucia, prima di morire, non avrebbe subito alcun tipo di aggressione o violenza.

Christian Treo si sarebbe allontanato pochi minuti

Christian Treo è al momento rappresentato dall'avvocato Massimo Dal Ben. Il 36enne ha dichiarato di essersi allontanato dalla stanza solamente per qualche minuto. L'uomo ha specificato che, quando è rientrato, ha visto la sua fidanzata scivolare prima con un braccio e poi con il resto del corpo.

La madre fra ragazza, Xenia Maria Sonato, però non ci vede chiaro e si domanda come mai l'uomo abbia avvertito la famiglia della morte di Lucia solo il giorno dopo il tragico evento.