La polizia forense australiana sta passando al setaccio l'abitazione della piccola Cleo Smith alla ricerca di possibili tracce di uno stalker. La notizia è stata riportata sabato 23 ottobre dalle pagine di Cronaca Nera di WaToday e The Guardian.
La bimba, quattro anni, è scomparsa nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 ottobre mentre era in campeggio con la famiglia su una spiaggia nei pressi di Macleod, nell'ovest dell'Australia.
Forse Cleo presa da uno stalker
É trascorsa ormai una settimana dalla scomparsa dal camping di Quobba Blowholes della piccola Cleo Smith. Gli inquirenti pensano che la bimba sia stata presa e portata via da qualcuno e, da quanto si è appreso, non sarebbe escluso che uno stalker, nei giorni precedenti al rapimento, possa averla seguita.
Per questo motivo, in questi giorni, la polizia forense ha passato al setaccio l'abitazione e gli esterni della famiglia Smith alla ricerca di qualche eventuale prova, magari un'impronta, a sostegno della tesi. Per ore, gli agenti, hanno anche scattato fotografie nel cortile sul retro.
Cleo vive con la sorellina Isla, mamma Ellie e il patrigno Jake presso Carnarvon, a circa 50 km di distanza dalla remota spiaggia di Blowholes Shacks. Come confermato all'emittente del West Australia, "Nine radio 6PR" anche dagli investigatori della task-force Rodia, titolare delle indagini, che nella zona si sarebbero registrati diversi reati sessuali. Gli inquirenti avrebbero comunque già provveduto ad ascoltare tutti gli autori noti.
La scomparsa di Cleo e la ricompensa
I genitori e i familiari di Cleo sono devastati e non riescono a darsi pace. Mamma Ellie, disperata, dai social ha condiviso diversi accorati appelli. “My sweet girl - ha postato su Instagram - come home to me" (ossia "Mia dolce bambina torna a casa da me").
Stando a quanto riferito dalla donna e dal compagno Jake, la bambina, vestita con una tutina rosa e viola, sarebbe stata vista per l'ultima volta all'incirca all'1:30 di sabato 16 ottobre. Poi, tutti, nella tenda si sono addormentati, e quando intorno alle 6 del mattino la madre si è svegliata non ha più trovato la figlioletta. Anche il suo sacco a pelo era sparito. Ellie e il compagno, dunque, l'hanno prima cercata nel campeggio e poi hanno dato l'allarme. Le operazioni di ricerca, che stanno impegnando anche squadre speciali, al momento non hanno dato alcun esito.
Nei giorni scorsi il premier dell’Australia occidentale Mark McGowan ha deciso di istituire una ricompensa di un milione di dollari australiani (circa 650.000 euro) a chiunque sappia fornire informazioni utili al ritrovamento di Cleo. Il governo, dunque, spera così di sostenere la polizia affinché riporti la bambina a casa sana e salva.