Tra circa un mese sapremo se il nuovo filone di indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone dovrà essere definitivamente archiviato. Infatti è prevista per il prossimo 23 novembre l'udienza davanti al gip per dibattere della richiesta avanzata nei giorni scorsi dalla Procura di Marsala, che vorrebbe chiudere definitivamente la nuova inchiesta sul caso della bambina svanita nel nulla da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nell’ormai lontano 1° settembre 2004. A dare notizia della data del prossimo capitolo della vicenda, attraverso i propri canali social, è stato il programma di Rai 3 Chi l'ha visto, che da anni segue le ricerche della piccola e le indagini per individuare responsabili e complici nella sparizione di Denise.

I legali dei genitori di Denise si oppongono all’archiviazione delle indagini

Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino, legali di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise, nelle scorse settimane hanno depositato in Tribunale una richiesta di opposizione all’istanza della Procura. Nei mesi scorsi erano finiti sotto inchiesta Anna Corona, mamma di Jessica Pulizzi, la sorellastra della bambina scomparsa, che negli anni scorsi era stata a sua volta processata e assolta dall’accusa di aver partecipato al sequestro di Denise. L’altro indagato era Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista, l’anziano sordomuto, entrato nella vicenda per aver raccontato, quando era ancora in vita, di aver visto la piccola su uno scooter a poche ore della scomparsa.

Dalle indiscrezioni sembravano emersi nuovi elementi che potessero aggravare le loro posizioni, anche grazie a delle testimonianze anonime, ma i magistrati di Marsala non hanno ritenuto convincenti queste novità.

Il commento di Giacomo Frazzitta, avvocato della mamma di Denise

Nei giorni scorsi, alla notizia di una probabile domanda di archiviazione dell’inchiesta da parte della Procura, Giacomo Frazzitta, che da anni segue la vicenda per conto di Piera Maggio, aveva spiegato che nel caso il gip stabilisse di interrompere questo nuovo filone di indagini, i familiari di Denise accetterebbero questa decisione.

Comunque, indipendentemente da tutto ciò, il desiderio dei genitori della piccola scomparsa sarebbe quello che le autorità non li abbandonassero e continuassero con le ricerche.

Piera Maggio continua a chiedere la verità sulla scomparsa della figlia Denise

Anche Piera Maggio ha voluto esprimere sui social un parere dopo la decisione della procura di Marsala: “Se Denise non si è rapita da sola, chi sono i colpevoli?”, si era chiesta lo scorso 5 ottobre.

La famiglia della bimba scomparsa vorrebbe delle risposte dalle autorità su quello che è effettivamente accaduto il 1° settembre 2004, sulle persone coinvolte e su dove si potrebbe trovare ora Denise. Tuttavia Piera in queste settimane ha scelto di non entrare nel merito della richiesta di archiviazione, limitandosi a dire di voler attendere di acquisire l’intero fascicolo sulla vicenda per poterlo analizzare e quindi adottare con i legali tutti i provvedimenti previsti dalla legge.