Il governo dell'Australia occidentale (Stato federato dell'Australia) è pronto a offrire una ricompensa pari a un milione di dollari australiani (poco meno di 650.000 euro) a chiunque fornirà informazioni utili per ritrovamento della piccola Cleo Smith, la bimba di quattro anni scomparsa nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 ottobre mentre si trovava in campeggio con i genitori dalla spiaggia di Blowholes Shacks, nei dintorni di Macleod, nell'ovest dell'Australia. Il caso di cronaca, per certi versi, ricorda quello di Madeleine McCann, la bambina inglese di tre anni scomparsa il 3 maggio 2007 da un residence di Praia da Luz (nell'Algarve, in Portogallo) mentre era in vacanza con la famiglia.

Una ricompensa per trovare la piccola Cleo

Il premier dell'Australia occidentale (Western Australia) Mark McGowan ha annunciato una ricompensa di un milione di dollari australiani a chi darà informazioni utili per ritrovare la piccola Cleo Smith, scomparsa ormai da sei giorni. Esortando chiunque sappia cosa sia accaduto o dove sia stata portata la bimba ha aggiunto: "Speriamo di riportare Cleo a casa sana e salva".

"Tutti i pensieri degli australiani - ha poi affermato sottolineando la difficoltà inimmaginabile del momento - sono con la famiglia della bambina". "Stiamo tutti pregando - ha proseguito - per giungere a un risultato positivo.

Vogliamo assicurare che la polizia abbia tutto quello di cui ha bisogno per arrivare alla risoluzione di questo caso ed è per questo motivo che il mio governo non esita a sostenerla con questa offerta di ricompensa".

Cleo scomparsa mentre dormiva in campeggio

Non si sa ancora cosa sia accaduto alla piccola Cleo. La bimba, da quanto si è appreso, si trovava in campeggio con la madre, con il compagno di lei e con la sorellina al Quobba Blowholes camping, nei pressi di Carnarvon sulla Coral Coast australiana, uno scenografico tratto di costa affacciato sull'Oceano Indiano sito circa 900 km a nord della capitale Perth.

Secondo quanto ricostruito finora, Cleo sarebbe stata vista per l'ultima volta intorno alle 1:30 di sabato 16 ottobre. La piccola, con addosso una tutina rosa e viola con disegni gialli e blu, era nella tenda con i genitori quando si sarebbe alzata dal suo sacco a pelo di colore rosso e nero per pochi minuti, giusto il tempo di bere un sorso d'acqua.

Alle 6 del mattino, come dichiarato dalla madre Ellie, la bambina non era più nella tenda e anche il suo sacco a pelo era sparito.

Cleo potrebbe essere stata rapita

Dopo aver cercato la piccola nelle immediate vicinanze, Ellie e il compagno hanno sporto denuncia di scomparsa alle autorità e la macchina delle ricerche si è subito messa in moto. Come spiegato dal vice commissario di polizia Col Blanch, per ritrovare la piccola Cleo si è condotta una vasta operazione terrestre, marittima e aerea, ed è stata istituita una speciale task force composta anche da membri dell'Australian Defence Force, il Servizio di emergenza statale.

Sebbene non si possa ancora escludere che la bambina sia uscita da sola dalla tenda e si sia allontanata, per il momento, la polizia sembrerebbe essere certa che si tratti di un caso di rapimento.

Il sovrintendente Rod Wilde, a capo della task force, ha dichiarato alla stampa che la polizia spera di ritrovare la piccola Cleo in vita. Tuttavia ha ammesso anche di nutrire "gravi timori" per la sua sicurezza.