Nel corso dell'ultima puntata di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi è tornato a parlare del caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa all'età di 4 anni da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004. Ospite presso gli studi del programma l'ex pm Maria Angioni che ha ribadito la sua convinzione sul fatto che Denise possa essere ancora viva. Partendo da questa tesi, per l'ex pm sarebbe opportuno dare la giusta attenzione alle intercettazioni.
Seguendo questa pista, sarebbe utile scoprire chi sia realmente Giuseppe, la persona menzionata da Anna Corona nel corso di un'intercettazione.
Denise Pipitone: Angioni esclude che sia morta
L'ex pm ha continuato affermando che al momento è necessario recepire quante più informazioni possibili su ciò che potrebbe essere accaduto realmente alla piccola Denise, da pochi giorni 21enne. Maria Angioni ha escluso che Denise possa essere morta in quanto, se così fosse, qualcuno lo avrebbe già fatto sapere tramite il ritrovamento delle tracce.
Rese note nuove intercettazioni
Le nuove intercettazioni relative ad Anna Corona sembrano risalire allo scorso maggio.
Negli audio si sentono due voci che dovrebbero appartenere ad Anna e a sua madre, Antonietta Lo Cicero. Durante la conversazione si nomina un certo Luigi il quale "ce l'ha portata". Non si specifica chi sia questa persona che sarebbe stata "portata" da Luigi, né il luogo che l'uomo avrebbe raggiunto con costei. In seguito si parla di un "innominabile" e di un "vecchio che non esiste". Questa conversazione rappresenta uno dei punti cardine su cui si sofferma anche l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, mamma di Denise. In un'altra intercettazione, Anna Corona nomina un altrettanto misterioso Giuseppe.
La pista tunisina
Si ricorda come Maria Angioni sia indagata per false dichiarazioni sulla vicenda di Denise.
L'ex pm aveva dichiarato, in un primo momento, di star seguendo una pista che avrebbe portato alla verità su Denise. Una tesi secondo cui la ragazza sarebbe ancora viva e avrebbe messo su famiglia, forse in Tunisia. La pista è stata tuttavia del tutto smentita tanto dagli investigatori, quanto dalla famiglia della scomparsa. A Quarto Grado, esprimendosi sulla pista tunisina, Angioni ha riferito che al momento preferisce non "rompere le scatole" a nessuno. L'ex pm ha parlato dei sentimenti interiori che possono essere mutevoli nelle persone, riferendosi alla possibilità che Denise possa essere ancora viva e si sia fatta, intanto, una famiglia lontano dalla sua terra d'origine. Angioni ha definito "inutile" andare a dare fastidio alla persone vicine alla giovane o alla ragazza stessa. Ha quindi chiesto di continuare a procedere con le ricerche, ma con cautela.