Il Governo irlandese ha cancellato gran parte delle restrizioni anti-Covid19 a partire da questo 22 gennaio. Da oggi, pertanto, in Irlanda non viene più applicato il "coprifuoco" che imponeva la chiusura, per pub e ristoranti entro le ore 20. Viene meno anche il limite al numero di persone che possono riunirsi in occasione di eventi sportivi, matrimoni e funerali.

Eliminate le restrizioni sul distanziamento fisico, che richiedevano di mantenere una distanza di due metri dalle altre persone e una distanza di almeno un metro tra i tavoli.

Anche il requisito del green-pass verrà abbandonato, servirà solo per i viaggi internazionali. Il Governo si è attivato anche per revocare gradualmente lo smart-working, per dare ai datori di lavoro il tempo per prepararsi al ritorno nei luoghi di lavoro. L'uso della mascherina rimarrà tuttavia obbligatorio sui mezzi pubblici, nei negozi, negli uffici pubblici e nelle scuole primarie e secondarie, almeno fino al 28 febbraio.

L'annuncio sulle nuove disposizioni è arrivato dopo il superamento della 'tempesta Omicron' che aveva portato, nelle scorse settimane, a un forte aumento delle infezioni. L'elevato numero delle somministrazioni di richiamo del vaccino, ha però contribuito a mantenere il numero di persone gravemente ammalate al di sotto del picco critico, migliorando quindi la situazione del Paese.

Le parole del Primo ministro Micheàl Martin

La notizia dell'eliminazione delle restrizioni è stata data direttamente da Micheàl Martin, durante il suo discorso televisivo alla Nazione. "L'Irlanda ha attraversato giorni bui durante la pandemia, ma oggi è una buona giornata, abbiamo superato la tempesta Omicron", ha affermato il Primo Ministro, sottolineando che tale scelta segue le valutazioni effettuate dal Nphet. Il team che si occupa della salute pubblica in Irlanda, infatti, aveva già manifestato il proprio sostegno a porre fine molte delle misure di sicurezza pubblica in quanto "non più giustificabili, alla luce dell'abbassamento del tasso di infezione".

Martin ha voluto anche elogiare i cittadini per la loro responsabilità e collaborazione dimostrata durante l'emergenza sanitaria: "Il vostro Governo vi ha chiesto sforzi straordinari, ha introdotto restrizioni prima inimmaginabili e voi avete fatto tutto ciò che vi é stato chiesto.

- ha affermato il Premier - I vostri sforzi collettivi hanno salvato molte migliaia di vite".

L'Irlanda torna a festeggiare San Patrizio

L'Irlanda apre le porte alla prima celebrazione pubblica, senza restrizioni, del giorno di San Patrizio, dopo uno stop forzato di due anni. Il festival del 2020 infatti, era stato una delle prime manifestazioni a scontare la situazione pandemica, annullata poche settimane dopo l'arrivo del virus. Anche la celebrazione dell'anno scorso era stata cancellata; l'Irlanda, a differenza di altri Paesi europei, ha mantenuto infatti molte delle restrizioni per ben 20 mesi consecutivi, impedendo di fatto qualsiasi celebrazione o festeggiamento.

Il St. Patrick's day 2022 si svolgerà dunque il 19 marzo, come confermato dal ministro della Cultura, del turismo e delle arti, Catherine Martin.