Si è concluso da poco il Coachella al quale ha preso parte anche la band Maneskin per dimostrare tutto il proprio dissenso nei confronti della guerra in Ucraina. In particolare, i membri del gruppo hanno attaccato Putin per quanto sta succedendo. D'altro canto, però, il loro gesto non è piaciuto a tutti. Soprattutto allo Chef Rubio, il quale ha criticato gli artisti della band per non aver parlato anche delle altre guerre in corso.

Il commento di Chef Rubio nei confronti del frontman dei Maneskin

Sul suo profilo Twitter, Chef Rubio ha pubblicato un lungo post, esordendo con: "In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià".

Ha poi proseguito spiegando il motivo del suo attacco nei confronti del frontman dei Maneskin. Lo chef, infatti, ha fatto riferimento a quanto sta accadendo in Palestina e alle persone che sono costrette a vivere un incubo, ogni giorno.

Sicuramente il suo pensiero poteva essere espresso in un modo differente. Pertanto, la reazione di Damiano non si è fatta attendere e ha subito replicato con: "Doppia salsiccia per me".

Il botta e risposta tra Chef Rubio e Damiano dei Maneskin

Inizialmente sembrava che la situazione si fosse risolta con la risposta pubblicata da Damiano. Invece, Chef Rubio è passato nuovamente all'attacco. In un altro tweet ha espresso, infatti, la propria volontà di voler vedere i Maneskin all'opera con un pezzo dedicato anche a Gaza, la Palestina o a Israele.

D'altronde con la loro visibilità potrebbero permetterselo.

Pertanto, ha così replicato: "Avresti potuto cogliere l'invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi, ma hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD". In un secondo momento ha anche aggiunto: "Il mio commento era polemico, ma vi invitava a prendere posizione per la Palestina".

Sicuramente avrebbe potuto utilizzare delle parole diverse per esprimere lo stesso concetto, dato che poteva sembrare una presa in giro nei confronti di Damiano. Pertanto, quest'ultimo, non poteva starsene in disparte senza replicare.

Il pensiero di Chef Rubio

Da sempre Chef Rubio è sostenitore della causa palestinese. Sfruttando la sua grande visibilità, ha cercato, di recente, di sensibilizzare le persone, ponendo l'attenzione sulla tensione vigente tra i palestinesi e la polizia israeliana, nei pressi della moschea di al Aqsa, a Gerusalemme.

Pertanto, secondo Rubio, la band - i Maneskin - avrebbe potuto sfruttare a sua volta l'opportunità del Coachella per rendere noto quanto sta accadendo anche in altri Paesi. In particolare, accendendo i riflettori sugli abusi commessi nei confronti della popolazione palestinese. In questo modo, avrebbero potuto sensibilizzare le persone su un qualcosa di così importante. Invece Damiano, così come anche altri suoi colleghi, ha preferito dimostrare il proprio dissenso soltanto nei confronti della guerra in Ucraina, scatenando la reazione di Chef Rubio.