A Bruxelles il Comité Champagne, l'ente che rappresenta i produttori di spumante francese, è riuscita a proteggere la denominazione di origine protetta "Champagne" contro l'appropriazione indebita del marchio da parte della Miller High Life, una birra statunitense prodotta dalla Molson Coors Beverage Co.
La dogana belga ha schiacciato e distrutto più di 2.000 lattine con sopra la pubblicità che indicava che si trattava dello "Champagne delle birre" su richiesta del Comité Champagne.
La protezione delle denominazioni di origine protette nell'Unione Europea
Il Comité ha affermato come la distruzione delle birre confermi l'importanza che l'Unione Europea attribuisce alle denominazioni di origine e premia la determinazione dei produttori a proteggere la loro denominazione. Il blocco delle nazioni, quasi una trentina, ha un sistema di denominazioni geografiche protette creato per garantire l'autentica origine e la qualità di cibi, vini e liquori artigianali e proteggerli dalle imitazioni.
Quel mercato vale quasi 80 miliardi di euro all'anno, metà dei quali in vini, secondo uno studio del 2020 del braccio esecutivo dell'UE.
La difesa
La Molson Coors Beverage Co. ha dichiarato di rispettare le restrizioni locali riguardanti l'uso del termine "Champagne" e ha sottolineato l'orgoglio per il proprio marchio, il soprannome di "Champagne delle birre" e la sua provenienza da Milwaukee, nel Wisconsin.
La società ha anche invitato Europa e negli Stati Uniti a brindare insieme, sottolineando l'importanza di apprezzare la cultura e le tradizioni di ogni paese. Tuttavia, ha anche riconosciuto l'importanza delle norme dell'Unione Europea sulla protezione delle denominazioni di origine protette e ha dichiarato di rispettare le restrizioni locali in merito.
La vicenda - nel suo complesso - ha evidenziato il conflitto tra la promozione del proprio marchio e il rispetto delle norme internazionali sulla protezione delle denominazioni di origine protette.
La distruzione delle lattine: un segnale forte del Comité Champagne
La dogana belga ha sottolineato l'importanza di rispettare le norme ambientali anche durante la distruzione delle lattine. In particolare, ha dichiarato che la distruzione è stata effettuata nel rispetto delle preoccupazioni ambientali, garantendo che contenuto e contenitore sono stati riciclati in modo ecologico. Questo significa che, nonostante la distruzione delle lattine, il materiale sia stato smaltito in modo sostenibile e responsabile per minimizzare l'impatto ambientale, anche durante le operazioni doganali.
Questa vicenda dimostra l'importanza della protezione delle denominazioni di origine protette e delle norme dell'Unione Europea per garantire la vera origine e la qualità dei prodotti alimentari e bevande artigianali.
Anche se lo slogan "Champagne delle birre" è stato utilizzato per decenni da Miller High Life e ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti, non può essere utilizzato se viola una denominazione di origine protetta come lo Champagne.