New York - Il nemico può volare sulle nostre teste. Il panico che si diffuse negli Stati Uniti degli anni ’50 per un possibile attacco sovietico dai cieli è testimoniato da migliaia di articoli, bunker costruiti per un'apocalisse nucleare, film di fantascienza che descrivono strumenti in grado di spiare e colpire dall’alto. E ora, in un contesto storico totalmente diverso, i droni che da almeno un mese volano la sera nei cieli del New Jersey e di New York creano preoccupazione e alimentano improbabili teorie del complotto tra i residenti.
Le autorità federali sostengono che non siano una minaccia per i cittadini, il deputato repubblicano del New Jersey, Jeff Van Drew, afferma invece che siano droni iraniani, questo nonostante il Pentagono lo abbia smentito.
E poi c’è il presidente eletto Donald Trump che ha semplificato, ricordando quanto sia difficile che il governo non sia al corrente di un'azione di spionaggio di un governo straniero. «Chiarite con il pubblico ora, altrimenti abbatteteli», ha consiglidroniato Trump alle autorità federali. La stessa pressione sulla Casa Bianca è stata fatta dai politici locali e dal Congresso: chiedono spiegazioni e risorse per capire cosa stia succedendo.
Cosa sappiamo dei droni avvistati negli Stati Uniti?
Per ora sappiamo molto poco e il segretario alla Sicurezza nazionale, Alejandro Mayorkas, ha detto di «non essere a conoscenza di alcuna minaccia». Stessa cosa ha detto la portavoce del Pentagono, Sabrina Singh: «Non sono droni militari americani e non crediamo che arrivino da paesi esteri o avversari».
Anche il portavoce per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha sminuito: «Sembra che siano droni operati in modo legale». Quindi nessun timore? Il governatore del New Jersey Phil Murphy ha inviato una lettera al presidente Joe Biden, chiedendo aiuto. «Mentre sono sinceramente grato per la leadership della vostra amministrazione nell'affrontare questa questione preoccupante, è ormai chiaro che sono necessarie più risorse per comprendere appieno ciò che è alla base di questa attività».
Secondo la ricostruzione del governatore, tutto è iniziato a metà novembre a nord del New Jersey quando il personale di una struttura militare, il Picatinny Arsenal, ha notato un drone vicino alla base. Nei giorni successivi le segnalazioni sono aumentate e sono arrivate alla polizia di stato del New Jersey. Poi, a dicembre ci sono stati avvistamenti anche a New York: a Staten Island, a sud di Brooklyn vicino al Verrazzano Bridge, ma più di recente anche nel Bronx e vicino all’aeroporto LaGuardia, nel Queens. Gli stessi oggetti non identificati sono stati segnalati dai residenti dello stato di New York, del Connecticut, della Pennsylvania e del Maryland.
Cosa stanno facendo i politici per dare spiegazioni ai cittadini?
Nel frattempo il deputato democratico del New Jersey Josh Gottheimer ha detto che questi droni sono grandi come un’auto di piccole dimensioni e non possono essere percepiti dai radar. «Trovo sia ridicolo che l’Fbi e l'intelligence non dicano nulla di quello che sanno su questi droni. Il New Jersey non può diventare una foresta selvaggia per l’attività dei droni», ha detto in una conferenza stampa. La paranoia che sta circondando questa vicenda è aumentata così tanto che anche il Congresso sta cercando di dare una risposta ai cittadini: i leader democratici di Camera e Senato hanno inviato una lettera all’Fbi e alla Federal Aviation Administration per chiedere una inchiesta e capire i rischi per la popolazione.
Intanto la polizia ha arrestato un cittadino cinese all’aeroporto di San Francisco con l’accusa di aver fatto volare illegalmente un drone sopra la Vandenberg Space Force Base nel tentativo di fare foto e video delle piattaforme di lancio di SpaceX.
Il caso del pallone spia cinese del 2023
Nel febbraio 2023, un pallone spia cinese è stato individuato mentre attraversava il cielo degli Stati Uniti. Il pallone, che gli esperti hanno definito un mezzo di sorveglianza, è volato sopra diversi stati americani, provocando una forte tensione diplomatica tra Cina e Stati Uniti. Le autorità statunitensi hanno inizialmente seguito il pallone, permettendogli di attraversare il paese, per poi abbatterlo con un missile F-22 al largo della costa della Carolina del Sud. L'incidente ha causato significative frizioni diplomatiche, con entrambi i paesi che si sono accusati a vicenda di violazione dello spazio aereo e di attività di spionaggio.