Il luccio è uno dei pesci di acqua dolce più diffuso. Ha un corpo allungato e può raggiungere i 20 kg di peso. La sua carne è eccellente, bianca, compatta dal sapore delicato. Oggi è consumato su larga scala, ha denti aguzzi e acuminati e per questo non è molto facile pescarlo. Il luccio farcito è una ricetta delicata che valorizza al meglio questo prodotto ittico. Il luccio, infatti, ha molte lische piccole e appuntite: bisogna quindi toglierle con cura e pazienza sia quando si sfiletta il pesce, sia quando lo si mangia.
Questa pietanza ha origini antiche, conosciuta già al tempo dei romani. Anche nel medioevo, nelle cucine nobiliari si conservava l'antica sapienza culinaria per valorizzare un prodotto di lago di grande pregio.
Con questa ricetta è facile abbinare un vino bianco secco oppure uno chardonnay o addirittura un Falanghina. Questi stupendi elisir sapranno contrastare il gusto deciso del pesce esaltandone le carni e conferendo freschezza al palato. Di questa leccornia ne esistono davvero poche varianti. Qui di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire ma di sicuro effetto.
Ingredienti
Quantitativi per 4 persone
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 1 ora e 30 minuti
- 1 luccio da 1 kg circa
- 50 gr di riso bollito
- 2 uova sode tritate
- 15 gr di burro ammorbidito, più un poco per imburrare la teglia
- 6 prugne secche ammollate
- sale e pepe nero macinato
- crescione per guarnire
- fettine di limone per guarnire a piacere.
Per la copertura
- 1 uovo leggermente sbattuto
- 2 cucchiai di pane grattato
- 40 gr di burro
Preparazione
Per prima cosa preriscaldare il forno a 180 gradi. Snocciolare e tritare grossolanamente le prugne e mescolarle al riso, alle uova e al burro ammorbidito. Aggiungere sale e pepe in abbondanza. Farcire il pesce con il composto, senza riempirlo troppo, poi cucire l'apertura ventrale.
Disporre il pesce in una teglia, imburrata, pennellarlo con l'uovo sbattuto e spolverizzarlo di pangrattato, sale e pepe. Aggiungere dei fiocchetti di burro.
Coprite la teglia con un foglio d'alluminio e passate in forno per un ora e trenta minuti circa. Per controllare se il pesce è cotto, tirare leggermente una delle pinne: se la cottura è ottimale deve staccarsi con facilità in caso contrario bisogna che la cottura prosegua. Trasferire con delicatezza il pesce su di un piatto da portata e guarnire con crescione e fettine di limone a piacere.
Il consiglio è di consumarlo quasi subito, ma non troppo caldo.