Le cipolline all'acciuga sono una preparazione semplice e genuina, originaria della Sicilia.
Queste cipolline possono essere degustate come antipasto, accompagnate a un vino bianco secco come un Vermentino, oppure un Pinot Grigio, ideali a bilanciare la sapidità delle acciughe. Di questa leccornia ne esistono davvero parecchie varianti, di seguito andiamo a proporre una versione casalinga.
Ingredienti
Quantitativi per 6 kg di conserva
Tempo di preparazione un'ora più il tempo di riposo cinque ore e una conservazione da sei mesi a due anni:
- 3,5 chilogrammi di cipolline sbucciate di piccola grandezza possibilmente bianche
- Un litro di aceto di vino bianco
- 500 millilitri di vino bianco
- Un po' di cannella grattugiata
- 4 foglie di alloro
- pochi grani di pepe
- 7 chiodi di garofano
- 3 - 5 foglie di basilico fresco
- 120 grammi di zucchero
- un vasetto da 250 grammi di filetti di acciughe
- olio per coprire
Preparazione
Per prima cosa bisogna prendere una grossa casseruola in grado di contenere tutte le cipolline.
Ricoprire di acqua salata e porre la pentola sul fuoco fino a completa ebollizione. Far bollire per circa quattro minuti. Evitare di far rompere le cipolline in cottura, adoperando una fiamma moderata.
Spegnere poi i fornelli e lasciare amalgamare le cipolline con il sale. Si devono poi scolare le cipolline e porle in un canovaccio a riposare per circa cinque ore. In una pentola a parte fare bollire l'aceto e il vino. Aggiungere la cannella, i chiodi di garofano, il pepe, il basilico e lo zucchero e lasciare il tutto per un minuto. Trascorso tale tempo bisogna versare le cipolline nel liquido ottenuto, in dei barattoli possibilmente in vetro adatti per la ricetta ottenuta.
Aggiungere poi i filetti di acciuga per ogni vasetto fino a finire la confezione.
Poi bisogna ricoprire con l'olio e riporre in un luogo fresco e asciutto e al buio per circa un mese.
Il prodotto si conserva fino a un massimo di due anni in dispensa.
Una variante
Un'ottima variante di questa leccornia può essere preparata con i peperoni e l'aggiunta di peperoncino al posto del pepe in grani. Il procedimento è più o meno lo stesso, solo la lessatura del peperone deve superare i cinque minuti abbondanti. La pelle del peperone è infatti più dura e richiede una particolare attenzione. In alternativa la pellicina che riveste quest'ultimo può essere rimossa del tutto, in questo caso la conserva risulterà meno aggressiva di sapore.