La tomba di Rino Gaetano è stata saccheggiata sabato. Ilcantautore, morto in un incidente stradale nel 1981, è sepolto nel cimitero diVerano. I saccheggiatori hanno rubato la chitarra che era fissata alla lapide,opera di un artista che la sorella di Gaetano aveva commissionato per rendere omaggio al fratello scomparso. Oltre al furto della preziosa chitarra (erafatta di afyon, un pietra particolarmente luminosa) i ladri hanno portato viaanche il famoso quaderno che gli ammiratori usavano per lasciare i loropensieri ogni qualvolta andavano a trovare Rino.

Rino Gaetano èstato uno dei più importanti cantautori del panorama musicale italiano deglianni 70. Memorabili molte sue canzoni, diventate ormai dei cult tra gliascoltatori più attenti, ma non solo. Particolarmente popolari ad esempio ibrani Gianna, Il cielo è sempre più blu, Berta filava, Nuntereggae più, ai qualisi accompagnano brani altrettanto famosi ma più ricercati quali Mio fratello èfiglio unico, Escluso il Cane, Aida. La sua tomba era meta di pellegrinaggio ed un nuovo quaderno è già statoaggiunto dai fans.

Per ora l'ipotesi è quella del furto a scopo di lucro.Secondo gli inquirenti non è da escludere che tra qualche giorno possa spuntareil già citato quaderno su qualche asta on line.

Difficile si possa trattareinvece del furto da parte di un collezionista feticista. La chitarra ha già uncerto valore per il materiale con la quale è stata costruita e all'epoca fucommissionata per un valore di mezzo milione delle vecchie lire. Oggi,considerando la popolarità sempre crescente del cantautore, il prezzo saràsenza alcun dubbio aumentato.

Purtroppo, sempre secondo gli agenti preposti alcaso, al momento è improbabile prometterne il ritrovamento, ma non èimpossibile che ciò avvenga.

I fans di RinoGaetano possono però stare tranquilli, anche se quella chitarra è sparita,ciò che era scolpito su di essa non svanirà certo, né sarà seppellito in una tomba: "sognare la realtà, vivere unsogno, cantare per non vivere niente".