Distrutto da un incendio lo scorsoinverno ad opera di chi non ama il futuro di Napoli, rinasce in ottomesi lo Science Centrealla Città dellaScienza. Riparte con la mostra proveniente dal futuro vicino equello al di là dell'orizzonte, troppo lontano per essere scortoanche dall'esploratore più temerario.

E Futuro Remoto, lamostra giunta alla sua XXVII edizione, il 7 Novembre inaugurerà lariapertura del luogo simbolo della rinascita di una città, un luogodi cultura e conoscenza, uno spazio privilegiato per la scienza, dafar conoscere ai più piccini, a quelle nuove generazioni cuiinsegnare ad amare il proprio futuro.

Quest'anno il tema principale èil Cervello umano, un viaggio affascinante nei segreti delnostro pensiero, nei luoghi reconditi dell'organo più studiato emeno conosciuto del corpo umano.

I giovani visitatori, accompagnatida mamma e papà, da insegnanti ed educatori, viaggeranno all'internodi un tunnel simulatore del cervello umano. Una struttura illuminatadalla comunicazione tra neurone e neurone, fasci di cellule cerebralilampeggianti ad indicare il passaggio di informazioni.

Dal 7 al 17 Novembre, alla mostradal nome “BRAIN il mondo in testa”, non mancherannoeffetti speciali, riproduzioni 3D e simulazioni virtuali, percoinvolgere i ragazzi in un percorso educativo e allo stesso tempodivertente.

Conduttore d'eccezione della serata d'inaugurazione e deimaggiori eventi, sarà il giornalista e divulgatore scientificoAlessandro Cecchi Paone.

Le sezioni della mostra

Futuro Remoto è divisa insezioni, per spiegarci i molteplici aspetti del cervello umano. “Ladinamica del cervello”, un organo in perpetua evoluzione chenon riposa mai.

Una tempesta elettrica”, racconta di comeogni singolo movimento del corpo, ogni azione quotidiana, genera unatempesta elettrica tra le connessioni chimiche del cervello.

Il nostro cervello era già vivoquando eravamo solo un feto e da allora non ha mai smesso dimodificarsi e trovare nuovi modi di interconnettere un neuroneall'altro, permettendo a noi stessi di essere ciò che siamo: “WIRED– Le connessioni”.

Proseguendo nella visita troveremoun'area che ripercorre la strada dell'uomo alla scoperta della sededi tutto ciò che pensa ed esprime nella vita. Siamo nella sezione“Un buco in testa. Alla scoperta del cervello”. L'ultimasezione riguarderà lo stato di avanzamento della ricercascientifica, le prossime cure e terapie, la medicina molecolare.

Al termine, l'area BRAINvideogames, proverà le abilità dei giovani visitatori nel mondodelle intelligenze artificiali.

L'area dedicata ai piccoli

Per i più piccoli è stataallestita la mostra “Cuccioli e uova di Dinosauri”,proveniente dall'Australia e progettata con il supporto scientificodei maggiori paleontologi mondiali. La mostra presenta uova didinosauri carnivori ed erbivori, vere ossa di dinosauri eriproduzioni di nidi, alcuni dei quali grandi oltre due metri!

Inostri cuccioli, potranno apprendere come mamma dinosauro accudiva isuoi figli e giocare con le uova di dinosauro per comprendere comegli scienziati sono arrivati a certe scoperte.

Numerosi incontri constudiosi delle università italiane e straniere, la presenza discienziati e umanisti, vari laboratori per mettere in pratica e approfondire ciò che si è appreso nella mostra, arricchiranno lagiornata presso la Citta della Scienza. Per il calendario completo egli orari d'ingresso è consultabile il sito internetcittadellascienza.it.