Dylan Dog nel 2014 non sarà più lo stesso. La Sergio Bonelli Editore ha ben pensato di adattare le storie dell'Indagatore dell'incubo ai gusti delle nuove generazioni, convocando come curatore della collana chi, più di tutti, ha convinto il pubblico negli ultimi anni: Roberto Recchioni.
L'autore di John Doe e Asso ha preso in mano la situazione con molto dimestichezza ed ha deciso subito di rivoluzionare del tutto tante caratteristiche ormai usurate della serie. La notizia più clamorosa della sua gestione riguarda il pensionamento di uno dei protagonisti principali: l'Ispettore Bloch sarà sostituito dal duro Ispettore Carpenter, un personaggio che avrà tutto il tempo per farsi scoprire e per convincere i più scettici e puristi.
Proprio a quest'ultimi si è rivolto indirettamente il mitico Tiziano Sclavi, chiedendo loro di credere nel nuovo corso della seconda testata più venduta in casa Bonelli. Il papà di Dylan Dog ha accolto a braccia aperte Roberto Recchioni ed ha capito che è la persona giusta per il rilancio di questo fumetto cult degli anni ottanta. Insomma, lo spirito originario della serie non verrà tradito; Dylan non verrà snaturato, ma le sue storie saranno gestite in maniera del tutto diversa rispetto alla gestione degli ultimi dieci anni. Prepariamoci a quel tocco di sana continuity che fa sempre bene nelle testate seriali, ma che nell'opera Bonelli dedicata all'orrore è stata molto spesso trascurata (salvo richiami sporadici a situazioni o personaggi conosciuti anni prima).
Un'altra grande novità riguarda non la serie principale, bensì lo speciale primaverile noto come Dylan Dog Color Fest. Roberto Recchioni ha voluto strafare, organizzando ed affidando agli artisti ben quattro team-up con personaggi d'eccezione: Mister No, Martin Mystère, Napoleone e Nathan Never.
Prepariamoci ad uno tsunami di sorprese, perché l'Indagatore dell'Incubo non sarà più lo stesso e, come successo già al collega Spider-Man, si appresta ad essere un eroe nuovo tutto da scoprire: il Superior Dylan Dog.