Tra pochi giorni si festeggerà Carnevale 2014, quale miglior modo ci potrebbe essere se non organizzare una festa tra amici e parenti piena di scherzi divertenti? A seguire però, vogliamo soffermarci sulla storia del Carnevale, a cominciare dall'etimologia ancora oggi un po' confusa.
C'è infatti chi sostiene che la parola potrebbe derivare da "Carna-aval" oppure da "carnevale", un invito a non mangiare della carne, o ancora "Carnalia", delle feste romane in onore di Saturno. Quello che però è certo è che le origini del Carnevale, sono da attribuirsi ad un fattore sicuramente religioso.
Le maschere inoltre, venivano usate fin dai tempi del Paleolitico, quando stregoni intenti a portare a termine riti magici le indossavano per mandare via gli spiriti maligni. Nell'antica Roma però, si trovano forti segni di questa festa in quanto, in onore di Bacco, si festeggiava lungo le strade della città usando maschere e bevendo vino.
Durante il periodo del Medioevo e del Rinascimento, il Carnevale fu portato anche all'interno delle corti di tutta Europa e, insieme ai festeggiamenti si portavano avanti anche manifestazioni più nobili quali il teatro, oppure la danza e la musica.
Il Carnevale rientra in quel periodo che precede la Quaresima e termina il martedì grasso, giorno che precede il mercoledì delle ceneri, primo giorno effettivo dell'inizio della Quaresima.
Un proverbio bergamasco afferma che "Dopo Natale è subito Carnevale". L'inizio del Carnevale comunque varia da regione a regione, per quanto riguarda la fine invece, termina regolarmente il martedì grasso.
La storia, le origini e il significato del Carnevale quindi, non sono facilmente catalogabili in maniera "settoriale", ma per l'occasione vi invitiamo comunque a festeggiarlo in allegria, specie se avete dei bambini piccoli, in quanto questa festa li diverte come non mai.