Una biografia dettagliata quella dello scrittore David Michaelis che gli è costata anni di lavoro. Intitolata "Schulz e i Peanuts, la vita e l'arte del creatore di Snoopy, Charlie Brown e co." è pubblicata da Tunuè. Figlio unico di padre tedesco e madre norvegese ebbe non poche difficoltà a intraprendere la sua passione di fumettista. Timido e introverso, il giovane Schulz crebbe in una famiglia dove ogni aspirazione all' eccellenza professionale era repressa da un padre rigido e severo. Niente Libri, cinema e musica in casa Schulz. E, soprattutto, niente fumetti; considerati cosa iniqua e superflua dal ramo paterno.

La famiglia non fù d'aiuto al giovane Schulz che riuscì nel suo intento di diventare un autore di strisce a fumetti solo grazie alla sua estrema tenacia e perseveranza e, naturalmente, al suo straordinario talento che lo portò ad essre senza alcun dubbio il fumettista più famoso di tutti i tempi. Ecco di seguito alcuni aneddoti su di lui:

1. Ognuna delle 17.897 strisce dei Peanuts è stata scritta e disegnata interamente da Schulz.

2. Nel 1940 Schulz provò a chiedere un lavoro ad un certo signor Walt Disney. La richiesta venne rifiutata. Quando però anni dopo fu proprio la Disney a offrirgli un lavoro fu lui a rifiutare.

3. Due dei moduli spaziali della missione Apollo 10 vennero chiamati Charlie e Snoopy.



4. La striscia dei Peanuts è stata pubblicata per 50 anni e tradotta in più di 20 lingue.

" Se poesia vuol dire capacità di portare tenerezza, pietà, cattiveria o momenti di estrema trasparenza, come se vi passasse attraverso una luce e non si sapesse più di che pasta sian fatte le cose, allora Schulz è un poeta." ( Umberto Eco )