La maturità 2014 si avvicina e ormai quasi tutti gli studenti hanno già terminato le loro ultime interrogazioni per calcolare le medie ed essere ammessi all'esame più temuto di sempre: la maturità. Lo scorso anno, contro ogni aspettativa è capitato un autore non conosciuto dalla buona parte dei maturandi in quanto non rientrava nei normali programmi del quinto anno di scuole superiori, stiamo parlando di un autore contemporaneo, il suo nome è Magris.

In preda al panico, molti si erano cimentati nel famoso saggio breve o nel tema di attualità che riguardava tematiche più conosciute tra gli studenti e permetteva di spaziare con gli argomenti in vari ambiti.

A pochi giorni dalla maturità 2014 il web sembra strapieno di notizie, così come gli altri anni, riguardanti il probabile autore presente nell'analisi del testo.

Molte pagine online sembrano affermare che gli autori più probabili siano proprio Luigi Pirandello e Gabriele D'Annunzio. Altri, invece, sono scettici e credono che anche quest'anno capiterà un autore contemporaneo, così come avvenuto nella maturità 2013. Il testo sarà, come sempre, o in prosa oppure in versi. In realtà le statistiche presenti online non sono mai sicure al cento per cento, in quanto esse si basano sulla periodicità dell'autore, ovvero da quanti anni un determinato scrittore non capita alla prova di maturità. Se osserviamo bene le scorse prove, anche Dante può essere uno degli autori più probabili.

Ma saranno davvero giuste queste previsioni? Oppure il ministero dell'istruzione inserirà anche in futuro autori contemporanei nella prima prova della maturità? Quale sarà la reazione degli studenti? Opteranno ancora una volta per il saggio breve oppure affronteranno la difficoltà?