Ultimo lavoro del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. In un confortevole Hotel, nonchè centro benessere, situato in prossimità delle Alpi Svizzere, si intrecciano le storie e la vita di vari personaggi. Due amici di vecchia data, ormai 80enni, Frank Ballinger (Michael Caine) e Mick Boyle (Harvey Keitel) stanno trascorrendo un periodo di riposo. Entrambi sono in cerca di ispirazione per le proprie professioni.
Il primo, accompagnato dalla figlia Leda (la splendida Rachel Weisz) è un noto direttore d'orchestra che non vuole più dirigere addolorato dallo stato "vegetale" in cui la povera moglie versa da anni. Non vuol farlo nemmeno quando è addirittura la Regina di Inghilterra a volerlo, in occasione del compleanno del principe Filippo.
Il secondo è un famoso regista sul viale del tramonto che spera di realizzare un film, probabilmente l'ultimo, con protagonista la sua vecchia amica e attrice internazionale Brenda Morel (Jane Fonda). Ospiti della struttura sono anche Jimmy Tree (Paul Dano) giovane attore, anch'egli in cerca di ispirazione per l'interpretazione di un nuovo personaggio hitleriano e miss Universo (la bellissima attrice e modella rumena Mădălina Diana Ghenea). Emblematica è la scena della piscina termale nella quale Frank e Mick, già in acqua, osservano con attenzione la miss prorompente senza veli immergersi e considerano ciò quasi un ultimo desiderio di natura fisica anche se la giovinezza, alla fine, resta sempre un'essenza impalpabile e poco appagante interiormente.
Un film profondo
L'opera di Sorrentino è una continua riflessione sul tormentato rapporto tra giovinezza e vecchiaia. L'età anagrafica con i suoi imprescindibili limiti (a proposito di ciò dirà Frank a un certo punto: "rimettersi in forma alla mia età è solo una perdita di tempo") si contrappone in modo netto al desiderio di restare giovani e l'unica maniera per farlo è vivere le emozioni, belle o brutte, dolorose o estasianti che siano e trovare il proprio percorso. Mick affermerà con convinzione, verso la fine della pellicola: "Le emozioni non sono sopravvalutate, sono l'unica cosa che abbiamo". Mai parole sono state così veritiere.
Lieto fine nonostante tutto
Leda, la figlia di Frank, soffrirà per amore lasciata all'improvviso dal figlio di Mick per un'altra donna ma saprà ritrovare l'entusiasmo grazie all'incontro fortuito con un singolare alpinista.
Brenda volterà le spalle a Mick causandogli dolore ma quest'ultimo riuscirà a trovare la forza per cercare di realizzare un altro film. Frank, infine, dirigerà l'orchestra ancora una volta superando il blocco psicologico connesso allo stato di salute della moglie gravemente ammalata.