Prosegue la tendenza dell'industria cinematografica di voler portare sul grande schermo i personaggi dei fumetti. Si sono susseguiti negli anni svariati film su 'Batman', 'Superman', 'Spiderman', 'I Fantastici 4', 'Thor', 'Iron Man' e 'I Vendicatori'. Tra questi Ant-Man rappresenta un eroe un pò atipico, in quanto la sua peculiarità è la capacità di ridurre le proprie dimensioni fino a quelle di un insetto.

Questa pellicola era già in cantiere da tempo, ma ci sono voluti anni affinchè gli addetti ai lavori trovassero finalmente un accordo. Per la parte di Ant-Man erano in lizza due candidati, Joseph Gordon Lewitt e Paul Rudd: alla fine è stato scelto quest'ultimo.

La Storia

Hank Pym (Michael Douglas) è un brillante scienziato che scopre la formula rivoluzionaria per ridurre le distanze tra gli atomi. Indossando la speciale tuta con casco da lui creata, un uomo può rimpicciolire fino ad assumere la grandezza di un insetto. Negli anni sessanta, indossando la tuta in compagnia della consorte, Hank aveva disinnescato un missile russo.

In tale occasione, però, la moglie si perse nella dimensione subatomica, sacrificandosi per il buon esito della missione (manovrando in modo azzardato il regolatore, un dispositivo agganciato alla vita necessario per tornare alla dimensione normale, si rischia di restare nello spazio quantico, rimpiccioliti per l'eternità).

Addolorato per la perdita della donna amata e impaurito per i rischi che comporta l'impiego di una simile tecnologia, Hank decide di 'seppellire' la formula, di tenerla nel dimenticatoio e di non rivelarla allo S.H.I.E.L.D., società presso cui lavora. Darren Cross (Corey Stoll), suo ex assistente e attualmente in forza allo S.H.I.E.L.D., spinge per il licenziamento di Hank, appoggiato dalla stessa figlia dello scienziato Hope Van Dyne (Evangeline Lilly), convinta che il padre stia ostacolando lo sviluppo di una tecnologia straordinaria per l'umanità.

In seguito, Hope si rende conto di quanto Darren sia ambizioso, cattivo e pericoloso, e ritorna dalla parte del padre. Cross ha carpito buona parte della formula all'ex mentore e ha realizzato anch'egli una tuta per rimpicciolire le dimensioni, chiamata 'Yellow Jacket' (tuta del calabrone).

Da ladro a supereroe

Hank si rende conto che Cross deve essere fermato ad ogni costo, e per far questo individua un soggetto adatto, a suo parere, ad indossare la tuta. Si tratta di Scott Lang (Paul Rudd), un ladruncolo, avanzo di galera che ha difficoltà a conquistare la fiducia dell'ex moglie (che convive con Paxton, alias Bobby Cannavale, un poliziotto), e che cerca disperatamente il modo di dedicarsi di piu' alla figlia piccola.

A tale scopo, Hank fà in modo che Scott (e i suoi amici furfantelli tra cui Luis, alias Michael Pena) sia allettato dal compiere un furto in casa dello stesso scienziato.

Scott, con le sue notevoli abilità, riesce a violare la cassaforte: all'interno, però, non ci sono soldi, ma solo la tuta. Incuriosito, Scott la prova e si rimpicciolisce. In seguito Hank propone a Scott di diventare Ant-Man per sfuggire alla galera (e riabbracciare la propria famiglia) e ostacolare le strategie malvage di Cross. Inizia, così, un addestramento con cui Scott impara a gestire al meglio la tuta e a comunicare con le sue preziose alleate, le formiche (ce ne sono di vari tipi, adatte a ogni genere di lavoro). Scott, a un certo punto, sarà pronto ad affrontare Cross, che indosserà la tuta gialla (diventando il temibile calabrone).