Quello che ormai si avvia a concludersi sarà ricordato, in ambito editoriale, come un anno di novità e piacevoli sorprese. Oltre a “La ragazza del treno”, il libro evento di questo 2015, scritto da Paula Hawkins, si è avuto infatti il successo incredibile della saga After di Anna Todd, conclusasi all’inizio di questo mese con l’uscita dell’ultimo dei cinque volumi intitolato After 5. Un amore infinito.

Oltre alla narrativa più pura, in questo anno giunto ormai alle ultime ore sono usciti, nelle librerie italiane e non solo, alcuni Libri che coniugano realtà e finzione. Due sono gli esempi che meglio esemplificano questo genere di romanzi. Il primo è “La notte di Roma” dell’accoppiata Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. Il romanzo è il seguito di “Suburra”, approdato nel mese scorso sul grande schermo. Il secondo romanzo che coniuga attualità e finzione è “Il gioco delle caste” di Giovanni Negri, edito da Piemme.

 

Il gioco delle molte caste che popolano l’Italia

Definito da alcuni come la versione nostrana di "House of cards”, dalla famosa e seguita serie televisiva, nata dall’adattamento dell’omonimo romanzo di Michael Dobbs, il romanzo di Giovanni Negri, ex parlamentare italiano ed europeo, nonché segretario del Partito Radicale, racconta, in forma romanzata, i vari giochi di potere delle svariate caste che si muovono e tramano nel nostro paese.

Una vicenda, come dice l’autore stesso, “né vera, né falsa ma perfettamente verosimile”. Una vicenda che intreccia legami tra il fondatore di un partito politico che mira a conquistare un posto d’onore nella cosiddetta “stanza dei bottoni” e un Procuratore della Repubblica di un piccolo paesino italiano; un cardinale e una giornalista.

Si tratta di legami dettati dalla necessità, dal bisogno quasi fisico ormai, di apparire in questo nostro mondo moderno dove conta solo chi ha visibilità mediatica. Un mondo nel quale la darwiniana teoria dell’evoluzione si è sviluppata raggiungendo il livello in cui solo il più feroce è in grado di sopravvivere mentre gli altri sono destinati a soccombere. Una storia che avvince come un romanzo e colpisce come fosse un reportage giornalistico.