A pochi giorni dalla morte del Duca Bianco, migliaia di fan dialogano sui social network interrogandosi sui misteriosi contesti preceduti all'improvvisa scomparsa del loro idolo soprannaturale; andato via, così, nel silenzio di un misterioso battito d'ali. La sua morte si circonda di una sottile trama, mentre si percorrono all'indietro i passi e la storia di questo mitico uomo.

L'annuncio della sua scomparsa è arrivato dal figlio Duncan da New York, città dove anche David Bowie viveva da più di vent'anni e da dove non si hanno certezze sul suo ultimo percorso di vita, celato da infiniti interrogativi. Qualcuno parla di morte "assistita" pianificata da qualche tempo, forse ancor prima di aver avuto conoscenza del suo terribile male, che lo ha portato, dopo diciotto lunghi mesi di agonia, alla scomparsa improvvisa. Solo dopo qualche giorno dall'uscita del suo ultimo disco 'Blackstar', dal forte significato interiore e dalle marcate sensazioni che regala grazie alla sua incredibile voce, si capisce il suo meraviglioso semplice addio.

Il Duca Bianco è davvero morto?

Le notizie date, sulla sua morte, sono confermate dal figlio Duncan; ma dopo questo annuncio sembrerebbe che la famiglia si sia chiusa nel riserbo più totale e che non abbia voluto comunicare come sia deceduto e dove il fatto sia realmente accaduto. Il New York Post, ieri, lo dava morto in Inghilterra e oggi tutte le fonti sembrano riportarlo negli Stati Uniti. Ancora non si conosce il giorno del suo funerale ma si discute dell'intervista fatta al regista di "Lazarus" (Ivo Van Hove), che non esclude la decisione presa da David Bowie, di essere stato aiutato a compiere quell'ultimo gesto. (Decisione che ancora tiene banco sulle opinioni del mondo che s'interrogano se è coraggio o vigliaccheria, il motivo che spinge a compiere quest'azione).

La moglie Imam e i figli Alexia e Duncan tacciono, mentre si vocifera dell'ingente eredità che il famoso cantante ha lasciato. Il parsimonioso David Bowie sembra abbia accumulato in vita un capitale che oggi potrebbe superare gli 800 milioni di euro; secondo la rivista 'Fortune Bowie', la cifra è di molto inferiore ed ammonterebbe 'solo' a 230 milioni di dollari (poco meno di 300 milioni di euro).

L'ultimo saluto dei fedeli del rock

Su un portone di Lafayette Street s'incamminano i fedeli figli dei fiori del passato e del presente, e in segno d'incredulo saluto depositano centinaia di mazzi di fiori; accendono candele lasciando un commento al loro eroe Bianco, mentre qualcuno azzarda, intonando con la chitarra in mano, una lunga lista delle sue più famose canzoni.

Del suo male nessuno sapeva, a parte qualche intimo amico e alcuni suoi più stretti collaboratori. Lui stesso aveva scoperto all'improvviso del tumore al fegato e che gli restava solo un anno di vita; situazione aggravata a causa dei sei infarti avuti nei mesi precedenti alla morte; questi lo avevano ulteriormente debilitato (dice alla Bbc la biografa Wendy Leigh). Ovviamente per motivi di privacy, nessun medico e nessun ospedale può divulgare notizie sul motivo reale del decesso, o se fosse stato uno dei loro pazienti, e anche il medico legale che l'ha confermato ha l'obbligo di mantenere il riserbo assoluto. Dopo solo poche ore dalla notizia della morte di David Bowie, il disco 'Blackstar' è al primo posto delle classifiche di iTunes ed è boom d'ascolti sulla scia delle sue canzoni, che vedono al primo posto il mitico 'Heroes'.

Sentiremo ancora parlare di David Bowie perché come tanti altri eroi non può essere morto. A tal proposito il suo staff annuncia che il concerto programmato per il 31 marzo si terrà comunque alla Carnagie Hall, importante tributo alla memoria del Duca Bianco.