Ce l’ha fatta Ennio Morricone, al sesto tentativo e ce l’ha fatta anche Leonardo DiCaprio, lui invece al quinto e dopo 22 anni dalla prima nomination (era il 1994 e il film era “Buon compleanno Mr. Grape”, lui ebbe la nomination come miglior attore non protagonista). Hanno dovuto aspettare il 2016 per portarsi a casa la statuetta, ma, alla fine, ci sono riusciti.
Morricone grazie alla colonna sonora di "The Hateful Eight", Leonardo DiCaprio grazie all’interpretazione in "Revenant".
Il musicista italiano ha ringraziato in particolare la moglie Maria, mentre l’attore ha colto l’occasione per lanciare un messaggio ambientalista ricordando che “il cambiamento climatico sta minacciando la specie umana” e invitando a non dare “per scontato questo pianeta” così come lui non ha fatto con la vittoria dell’Oscar.
L'anno di DiCaprio
La statuetta è il coronamento di un anno straordinario e il premio finale ad una interpretazione magistrale, che ha raccolto anche il Golden Globe, il BAFTA e il successo agli Screen Actors Guild Awards. La storia di DiCaprio da aspirante miglior attore è durata circa dieci anni.
La prima nomination risale al 2005 con “The Aviator”, poi è stato il momento di “Blood Diamond” nel 2007, seguito nel 2014 dalla pirotecnica interpretazione in “The Wolf of Wall Street”.
In internet, le reazioni alla vittoria di Leonardo DiCaprio sono state di puro festeggiamento. Un tweet per tutti, quello di Kanye West che ha scritto: “finalmente!!! Il nostro ragazzo!!! Siamo così contenti per Leo!!!”. Tutti lo aspettavano, tutti lo volevano con la statuetta in mano, dalla gente comune a molti degli artisti del mondo dello spettacolo, a cominciare da Kate Winslet, la cui mimica negli attimi di attesa appena prima dell’annuncio dell’aggiudicazione del premio è stata quanto mai esplicita (mani giunte davanti alle labbra, occhi sbarrati, speranzosi, il viso teso dal timore che si possa stare preparando un’altra delusione).
Storico bis di Inarritu, Stallone non vince
Chi invece non ce l'ha fatta è stato Sylvester Stallone, battuto da Mark Rylance nella categoria miglior attore non protagonista. Secondo Oscar consecutivo come miglior regia per il messicano Inarritu: quest'anno "Revenant", l'anno scorso "Birdman". In passato, solo John Ford e Joseph Mankiewicz sono riusciti a fare altrettanto.
Queste le aggiudicazioni nelle principali categorie.
- Miglior film: Spotlight
- Miglior regia: Alejandro Inarritu, “Revenant”
- Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio, “Revenant”
- Miglior attrice protagonista: Brie Larson, “Room”
- Miglior attore non protagonista: Mark Rylance, “Il ponte delle spie”
- Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander, “The Danish Girl”