The Young Pope, la Serie TV ideata e diretta da Paolo Sorrentino in onda su Sky Atlantic sta avendo grande successo. Ecco i quadri che si vedono nella sigla iniziale.
The Young Pope, serie cult ancora prima di iniziare, sta per molti aspetti confermando le attese. A cominciare dalla sigla. Sulle note di “All Along the Watchtower” del recente premio Nobel Bob Dylan, in una versione che ricalca quella di Jimi Hendrix, Jude Law alias Lenny Belardo alias Pio XIII cammina sfilando davanti a dieci quadri. La superficie pittorica è attraversata da un meteorite infuocato che termina la sua corsa colpendo… l’ex pontefice Giovanni Paolo II.
I quadri ripercorrono alcuni episodi fondamentali della storia della Chiesa: dalla Natività alla prima Crociata
Il primo è l’Adorazione dei Pastori del pittore olandese Gerard van Honthorst, meglio noto come Gherardo Delle Notti. E’ un dipinto delle prima metà del Seicento con una storia particolare: un suo esemplare è andato distrutto nel 1993 in occasione della strage di via dei Georgofili a Firenze.
Il secondo è la famosa “Consegna delle Chiavi a San Pietro”, magistrale affresco realizzato dal Perugino nel 1482 e conservato nella Cappella Sistina.
Poi c’è l’ancor più famosa “Conversione di San Paolo”, tela dipinta da Caravaggio nel 1601 e oggi conservata nella Basilica di Santa Maria del Popolo in Piazza del Popolo a Roma.
Il quarto quadro è un’illustrazione relativa al Concilio di Nicea del 325 dC, evento fondante della dottrina cristiana voluto dall’imperatore Costantino.
Quello successivo è invece un quadro di Francesco Hayez, "Pietro l’Eremita e la Prima Crociata". Dipinto attorno al 1827, è spesso citato come esempio della pittura civile.
Particolarità: il quadro che si vede nella sigla sembra quello di Hayez, eppure, a voler ben guardare, non è proprio così.
San Francesco, le guerre di religione e la Nona Ora
Famosissimo è il sesto quadro, le "Stimmate di San Francesco", di Gentile da Fabriano. E’ una tavola dipinta a tempera del 1420 oggi conservata a Parma presso la Fondazione Magnani Rocca.
Molto particolare il quadro successivo, il “San Tommaso da Villanova che distribuisce l’elemosina” realizzato da Mateo Cerezo, pittore barocco spagnolo. L’opera risale alla seconda metà del Seicento ed è oggi esposta al Louvre.
Michelangelo Buonarroti che presenta a papa Paolo IV il progetto di San Pietro è il soggetto dell’ottavo quadro, opera di Domenico Crespi detto il Passignano, che lo realizzò nella prima metà del XVII secolo.
L’atmosfera si fa tesa sempre più tesa e Pio XIII transita davanti al Massacro di San Bartolomeo, terribile episodio delle guerre di religione francesi realizzato da Francois Dubois attorno al 1580.
La sigla termina con il meteorite che, come detto, va a colpire papa Giovanni Paolo II nell’ambito dell’opera contemporanea (è del 1999) di Maurizio Cattelan intitolata La Nona Ora.