Il film documentario 'Fuocoammare' del 2016 di Gianfranco Rosi, girato sull’isola di Lampedusa ha avuto la nomination agli Oscar 2017 entrando nella cinquina dei miglior film documentario presentati quest’anno nella sua categoria. L’annuncio della sua nomination è stato dato in un evento durante il quale sono state comunicare tutte le nomination agli oscar 2017, la cui cerimonia ufficiale si terrà il prossimo 26 febbraio.
'Fuocoammare' era stato inserito, in un primo momento, nella lista dei possibili candidati a ricevere il premio come miglior film straniero, ma una selezione successiva lo aveva escluso.
Fuocoammare: la storia e i protagonisti del film
Il film è stato girato interamente a Lampedusa e racconta, in parallelo, le due realtà principali della vita degli abitanti dell’isola: quella di chi ci è nato e ci vive come le famiglie dei pescatori, e quella di chi ci arriva dal mare come le donne, gli uomini e i bambini che, attraverso viaggi disperati, sbarcano stremati sull’ isola di Lampedusa. Nel film si alternano scene di vita degli isolani come quella di Samuele, il ragazzino del quale il regista racconta la semplicità delle sue giornate e quelle, estremamente dure e difficili, del dottor Pietro Bartolo, medico del posto che si è trovato, negli ultimi anni, ad affrontare, in prima persona e con immensa umanità, tutti i problemi sanitari, dalla nascita alla morte dei migranti che arrivano in condizioni disperate.
Gianfranco Rosi: la nomination di Fuocoammare “un bel segno contro i muri di Trump”
Gli esperti del Cinema, parlano di Rosi come di un regista che per affrontare i suoi lavori, predilige immergersi fisicamente, nella personale conoscenza dei luoghi dove saranno ambientate le sue storie. Per 'Fuocoammare', ad esempio, il regista ha vissuto sull’isola di Lampedusa più di un anno. Alla ricerca del giusto grado di percezione e coinvolgimento emotivo che possa poi trasmettere alla sua opera attraverso le immagini. In una recente intervista il regista ha dichiarato che con il cinema non si può cambiare il corso della storia, ma ha sempre sperato che il grido d'aiuto nel film venisse colto, e in questo caso, ci è riuscito sicuramente.
La nomination agli Oscar 2017 di Fuocoammare, come miglior documentario, arriva dopo la sua esclusione dalla shortlist dei film in lista per la nomination come miglior film straniero, esclusione ampiamente criticata dal mondo del cinema italiano. Ma il bellissimo e commovente documentario di Rosi è riuscito a farsi strada in una categoria che ha visto l’inaspettata esclusione di Weiner e in un periodo in cui l’America di Trump si dirige verso una brutta stretta sull’immigrazione internazionale.