Per quasi 30 anni Bob Weinstein ha vissuto all'ombra del fratello maggiore Harvey. Il sessantacinquenne era il volto popolare di Miramax mentre il congiunto si è occupato delle società Twc e Dimension. Ora, sulla scia delle decine di accuse che accusano Harvey con tre decenni di molestie sessuali, di abusi e persino di stupro, Harvey è fuorigioco. Weinstein è stato licenziato dalla compagnia che ha co-fondato con il fratello nel 2005 ed è stato espulso dagli Oscar.

Ora Bob è costretto a cercare di raccogliere i pezzi in mezzo al crescente caos che si è sviluppato intorno al produttore. L'idea di Weinstein junior è quella di cambiare nome sull'azienda per continuare a sopravvivere. Nel frattempo quattro colleghi hanno rassegnato le dimissioni e il suo consigliere David Glasser ed altri membri chiave del suo personale (150 dipendenti) devono ancora decidere se restare in società. Non è da escludere che la Weinstein Co. sia costretto a chiudere o vendere parte dell'azienda da Oscar. 'C'è un piano per uscire da questa delicata situazione'. Nonostante sia impegnato nel trovare la soluzione più opportuna Bob Weinstein non ha nascosto il proprio senso di vergogna e tradimento.

'Sapevo che tradiva Georgina Champman'

L'uomo ha espresso solidarietà per le persone molestate dal fratello. Da rilevare che il sessantaduenne ha lavorato principalmente a Los Angeles mentre Harvey ha presieduto gli uffici di New York di Twc. 'Non ero a conoscenza delle sue menzogne e del suo atteggiamento verso tutti'. Bob ha rivelato che era conoscenza dell'infedeltà del fratello alla moglie Georgina Chapman, 'Purtroppo ho un fratello indifendibile e pazzo'. Tra il caos e futuro incerto Bob ha accettato di raccontare le sue sensazioni in un'intervista telefonica di 45 minuti con The Hollywood Reporter. Durante la conversazione non ha trattenuto l'emozione nel raccontare le discussioni con il fratello e le vicende della compagnia fondata con lui.

L'attrice italiana: 'Molestata a sedici anni'

Da sottolineare che il sessantaduenne ha rifiutato di rispondere a determinate domande inerenti i rapporti con le attrici che hanno accusato Weinstein di molestie sessuali. Nel frattempo il produttore è stato investito da nuove pesanti accuse da parte di Angie Everhart che ha riferito che Harvey entrò nella sua 'cabina e si masturbò di fronte a lui'. In seguito asia argento ha aggiunto nuovi particolari della esperienza cinematografica via Twitter: 'Quando avevo 16 anni un attore e regista italiano tirò fuori il suo pene mentre parlavamo del personaggio da interpretare'.