Il Sudan viene spesso ricordato per fatti politici che hanno segnato il paese per tanti anni. Ma adesso Hiba Elgizouli, insieme alle sue sorelle, Mai Elgizouli (regista/direttore della fotografia/produttrice) e Sally Elgizouli (costume designer), con l’aiuto di giovani creativi e filmaker sudanesi, hanno intenzione di dare un'altra immagine della loro nazione. Il loro è un ritorno alla bellezza perduta dell'antico fascino della terra nubiana, nel regno dei faraoni neri.

Il loro progetto inizia con la prima canzone ''Rival''

la realizzazione del videoclip è stata a costo zero.

Il video è molto ispirato per la parte musicale ed estetica. Si intuisce uno studio nella scelta dei colori e dei costumi tipici sudanesi rielaborati in chiave moderna, mettendo così in evidenza la bellezza del loro Paese, anche attraverso i luoghi ripresi nel video.

La canzone ''Rival'' è stata scritta da Hiba, sia la musica che il testo, e vuole dare un'importante messaggio di autodeterminazione femminile e consapevolezza. Presto realizzeranno un album per far arrivare il loro messaggio a un grande numero di persone. Stanno già lavorando al loro secondo brano e verrà pubblicato entro pochi mesi. Infatti l’intenzione è anche quella di ispirare i giovani supporter che collaborano con Hiba e a tutta la nuova generazione del Sudan ad essere più fiduciosi e perseverare nel seguire i propri sogni e credere in se stessi.

Stanno già lavorando al loro secondo brano e verrà pubblicato entro pochi mesi.

Hiba Elgizouli è cantautrice e pianista

Trae ispirazione per le composizioni dai ritmi tradizionali del Sudan. All'età di nove anni si è appassionata per la musica e a ventidue anni ha ricevuto il premio per la miglior voce, migliore interprete e migliore cantautrice.

Si è esibita in importanti programmi musicali televisivi come ''Arabs got Talent'' e ''Shabab Talk''. Ha poi fondato la band ''Salute yal Bannoot'' e fa parte dell' ''Ahfad University Orchestra''.

Ha già realizzato brani importanti in passato come ''Hands of the Above'' si ispira a una storia vera che noi in Italia conosciamo bene, quella della giovane velocista olimpionica Samia Yusuf Omar morta nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere Londra e ricevere un allenamento adeguato per le Olimpiadi del 2012. Hiba racconta nella canzone la storia di un'eroina e si chiede come sia possibile che il sacrificio che ha fatto non porterà mai a nulla.