Il 22 ottobre 1990, all'Off Ramp Cafè di Seattle, poche settimane dopo il loro primo incontro, i Pearl Jam, annunciati come i Mookie Blaylock, tengono un piccolo concerto, che potremmo definire improvvisato: per Vedder e soci è il battesimo di fuoco.

Sicuramente nessuno che si trovava in quel locale quel giorno avrebbe potuto immaginare il successo che avrebbe avuto quella band negli anni a venire: la scaletta di quella serata vide il gruppo eseguire le canzoni che stavano provando più spesso, e che sarebbero tutte confluite nel primo album in studio Ten.

Questa la scaletta del concerto:

  • Release
  • Alone
  • Alive
  • Once
  • Even Flow
  • Black
  • Breath
  • Just a Girl

Il batterista Dave Krusen ricorda con queste parole il primo concerto con i Pearl Jam: "Il primo spettacolo in cui abbiamo suonato è stato l'unico che non è stato confezionato ... perché non lo abbiamo annunciato", ha ricordato in un'intervista a Pearljam.se. "Siamo semplicemente andati là e abbiamo suonato alcune canzoni su cui stavamo lavorando.”

L'arrivo di Vedder e la nascita dei Pearl Jam

Pochi mesi prima di quel concerto, i membri fondatori dei Pearl Jam erano in un altro gruppo molto seguito nella scena grunge di Seattle, i Mother Love Bone: il loro cantante, Andy Wood, venne a mancare nel marzo del 1990 a seguito di un'overdose di eroina.

Il chitarrista e il bassista della band, Stone Gossard e Jeff Ament, passarono i mesi successivi in preda allo sconforto fino a quando Gossard inizia a suonare col suo collega chitarrista Mike McCready, che lo sprona a formare un progetto col bassista Ament. E da qui nasceranno le prime "schitarrate" che porteranno alla realizzazione di un demo: questo è il primo embrione di quelli che saranno i Pearl Jam.

Quel demo arrivò tra le mani, e alle orecchie, di un cantante che lavorava come benzinaio a San Diego, di nome Eddie Vedder, che cantava in una band chiamata Bad Radio. Vedder inizia a scrivere i testi per le melodie, li registra e rispedisce il nastro a Seattle agli altri tre. I tre rimangono sorpresi e dopo pochissimo tempo telefonano a Vedder, dandogli un biglietto di sola andata per Seattle.

Una settimana dopo la band ha ufficialmente un cantante. Poco dopo c'è l'ingresso del batterista Dave Krusen.

Il primo album

Dopo lo spettacolo al Off Ramp, la band torna a suonare nel mese di dicembre, come supporto ad un'altra band di Seattle, i Soundgarden: l'anno successivo la band sigla un accordo con la Epic Records e i giovani artisti iniziano a lavorare al loro primo disco che li avrebbe consacrati tra le stelle del grunge.

Il 10 marzo 1991, alla stazione radio KISW di Seattle Ament e Vedder annunciano il nuovo nome del gruppo Pearl Jam: Eddie fa sapere che il nome della band deriva dal nome della nonna Pearl, che conosceva la ricetta per una marmellata (in inglese Jam) dal gusto molto particolare, ottenuta col peyote.

Sempre a marzo la band entra in studio per iniziare a lavorare al primo album, che sarà pubblicato il 27 agosto dello stesso anno.

Non potevano fare di meglio: se gli anni '80 a Los Angeles si erano chiusi con il rock selvaggio e folle dei Guns N'Roses, a Seattle negli anni '90 ci saranno band come i Nirvana e Soundgarden, che scriveranno, con album memorabili, pagine di musica straordinarie.