Ancora presto per dirlo ma ci sono ottimi indizi: qualche giorno fa Slash, intervistato dalla radio americana WRIF, ha detto che qualcosa ci sarà nel futuro della band, ma al momento non si pone delle scadenze fisse: "Posso però dire con molta sicurezza che faremo qualcosa. Ma succederà quando succederà, come con qualsiasi cosa riguardante i Guns N' Roses".
Nella giornata di ieri il padre del chitarrista, Anthony Hudson, tramite il suo account Instagram ha confermato con un semplice post che il nuovo album si farà:
In attesa di tempistiche non possiamo non pensare all'ultimo album in studio della band, o meglio, del cantante Axl Rose, visto che in quegli anni Axl era l'unico componente della formazione originaria.
E quindi dobbiamo risalire a Chinese Democracy del 2008: possiamo parlare di flop, o comunque dell'ultima cosa che ci viene in mente quando pensiamo agli album della band californiana.
Forse molti fan pensano a godersi i vecchi successi di album come Appetite for destruction o Use your illusion magari in un prossimo tour, piuttosto che sperare in qualcosa che forse potrebbe essere rischioso.
Gli impegni della band
Attualmente la band è in pausa e riprenderà il tour: il 3 novembre è attesa al Mother of all Festivals di Monterrey per il seguito del Not in This Lifetime Tour che si concluderà ufficialmente in Sudafrica, il 29 novembre, al FNB Stadium di Johannesburg.
Slash attualmente è impegnato in tour per promuovere il suo ultimo album solista insieme Myles Kennedy e i The Conspirators: è atteso anche in Italia il prossimo 8 marzo al Fabrique di Milano.
Il bassista Duff McKagan invece è impegnato con il suo supergruppo, i Chad Smith’s Super Mega Funktastic Jam Rock All Stars, insieme a Chad Smith e Josh Klinghoffer, rispettivamente batterista e chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, al cantante dei Coldplay Chris Martin e a Mike McCready dei Pearl Jam.
Sicuramente i Guns N’ Roses oltre a finire il tour metteranno in piedi qualcosa e l'indizio ci viene dai ricavi enormi realizzati di recente.
Basti pensare che il Not in This Lifetime, con centocinquantasei concerti complessivi in giro per il mondo, ha incassato oltre 480 milioni di dollari: un vero e proprio record che ha posizionato la band di Axl Rose e Slash alla quarta posizione dei tour più redditizi della storia.
L'attesa è d'obbligo ma potrebbe essere ben ricompensata: i tempi saranno sicuramente lunghi.
A quanto pare il materiale per il nuovo disco non manca e potremmo aspettarci delle belle nel 2019. Per ora magari possiamo accontentarci e rivedere il video di un vecchio classico, It's so easy, pubblicato qualche mese fa, o le immagini della loro recente data italiana al Firenze Rocks.
E magari anche stavolta, come in passato, ci sarà un bel countdown a rendere più gustosa l'attesa.